GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] ispiratore sarebbe stato, secondo il racconto di Guglielmo di Puglia e di Amato di Montecassino, l'invidia per il valore e l'affermazione del Guiscardo. In realtà, la rivolta di alcuni degli esponenti diprimo piano dei Normanni pugliesi, ai quali ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] pittore affermato, prima e dopo il viaggio a Roma, fin quando gli fu possibile dipingere. E se anche è lecito supporre che non sempre si sia trattato di vere e proprie opere pittoriche, ma anche di disegni di elevato gradodi completezza, lumeggiati ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] " dalle estese e indefinite attribuzioni, di fatto in gradodi intervenire in tutti i campi dell' di quelle del governo"; di avere anzi "separato le prime dalle seconde mediante una reciproca indifferenza".
Ed era per l'appunto questo, a giudizio ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] L'opera dovrebbe collocarsi cronologicamente entro la prima metà degli anni Trenta, stante la grado il rinnovamento in senso neoellenistico di G. è il Crocifisso cosiddetto di S. Ranierino del Museo di a giudiziodi chi scrive, di disquisire ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] sicuramente diprimagrado negli stati loro che tiene Dio ottimo e grandissimo nello universo".
Se I capricci sviluppavano le loro argomentazioni nello spazio realistico della città di Firenze, modesto come la stanza di mondo e giudiziodi Dio "cui ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Giudiziodi Salomone di Kingston Lacy, Wimburne (Dorsetshire, collezione Bankes), anch'esso databile tra la metà e la fine del primo " - sembrava preoccupato (e in grado) di stigmatizzare la riprovevole mancanza di cruento realismo in un'opera forse ...
Leggi Tutto
PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] 240).
Con il nome di Piero di Cosimo è ricordato dal Vasari, che è la fonte prima sulle sue opere, alcune Piero aveva e più bella maniera e miglior giudiziodi lui»; Vasari, 1568, IV, 1976, p Piero non fosse più in gradodi lavorare (da tre contratti ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] del C. erano senz'altro più gradite alla corte di quelle catastrofiche del Verri, che si ebbe infatti una solenne reprimenda dal Kaunitz; eppure fu il secondo, e non il primo, ad avere un posto nel Supremo Consiglio di economia eretto nel 1765. E ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] il titolo Iudicia bonae fidei editti e formulae in factum).
Il primo lavoro del D., scritto nel 1906, apparve in Rend. italiana e gli valsero il giudiziodi "umanista" come egli stesso di storia e di dogmatica in una scienza giuridica di secendo grado ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] da lui caldeggiata, per la quale s'autocandidò a un ruolo diprimo piano. A capo dei "christiani […] sparsi per l'Albania, esperienza di decenni di lotta al Turco "per mare e per terra". Padrone di almeno 14 lingue, in gradodi intendersi e di essere ...
Leggi Tutto
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...