ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] vicende trattate, l'A. era in gradodi portare autorevole testimonianza su numerose e digiudizio nei confronti di L. Bissolati e, più marcate, di F. S. Nitti.
Ufficiale dei SS. Maurizio e Lazzaro (8 giugno 1916), consigliere di legazione diprima ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il gradodi guardiamarina. [...] stata di grande utilità per costituire in quell'isola un centro autonomo di potere in gradodigiudizio della vicenda armistiziale è opportuno riportare anche i due più importanti rilievi che sono stati mossi alle sue iniziative. Il primo è quello di ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] qualità didattiche. Fin dalla prima edizione egli richiama l'attenzione sull'importanza della teoria degli irrazionali algebrici, che egli tratta insieme con le applicazioni alla risoluzione delle equazioni digrado superiore al quarto. Nella ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] giudizio per la mancanza di stabili e chiari criteri di valutazione. A questa necessità intende dunque il F. sopperire, in primo 'angolazione dei problemi medico-legali: la simulazione di malattie, il grado e l'efficacia delle torture, il limite ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] il diverso grado e modo giudizio che G. I. Ascoli (Studi critici, I, Milano 1861, pp. 1142) dette d'una raccolta di scritti del Biondelli. Ma, a una considerazione pacatamente storica, ormai possibile e doverosa, appare chiaro che il B., ben primadi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] visto, già prima della sua elezione. Dopo pochi mesi da questa, nel gennaio 591, convocava a Roma, perché si sottoponesse al giudiziodi un sinodo, il vescovo Severo di Aquileia con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] quindi che Benedetto IX in rapporto e a sostegno di questo nuovo atteggiamento - ebbe come suo primo segno l'accoglimento delle richieste di autonomia fatte da Gradodi fronte al patriarcato di Aquileia (sinodo del settembre 1044, cfr. O. Capitani ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] seguito di comandanti anche di alto gradoprimadi congedarsi chiese al santo di pregare per lui. Ma Gregorio Magno aggiunge che B., da quel tempo, fu - si badi bene -, "minus crudelis"; non parla dunque di un ravvedimento integrale. Severo giudizio ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] indirizzata dal cardinale agli Anziani di Lucca, si recò alle cave di marmo di Carrara; vi si trattenne sino ai primidi marzo 1498 (v. G. Poggi, in M. B., IV centenario del Giudizio Univ., Firenze 1942, p. 120); e di nuovo, poco dopo, si trovava ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di chi scrisse in Francia il racconto di queste vicende secondo le notizie fornitegli dal conte Nibelung, cugino in primogradodi Pipino -; ma, in sostanza, nulla più di stata effetto di un giudiziodi Dio, e che il giudizio era stato di condanna all ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...