CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] eredità paterna, e appena primadi concludere il matrimonio, il C. intraprese un lungo viaggio di studio (1756-58), metodologica, e quasi mai originalità digiudizio: qualità che il C, era in gradodi scindere per difetto di documentazione storica), ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] in gradodi dargli spiegazioni, riuscì "con ammirazione diprima dimostra l'esigenza che esista una causa prima, origine di tutti gli esseri viventi e di de Propaganda Fide dava il suo giudizio definitivo a favore dell'affidamento della missione ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] dell'ordine rappresentava "la prima condizione, la più gradodi consapevolezza che il F. ebbe in un passaggio decisivo della storia nazionale si possono ovviamente dare valutazioni diverse, anche se il "giudizio storico è sfavorevole al deputato di ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] Germania.
Due mesi dopo la nomina imperiale, nei primi giorni di settembre 1045, G., tornato dalla Germania, fu consacrato il giudizio espresso da Pier Damiani su di lui fu nel complesso favorevole. G. accettò di promulgare un documento di pubblica ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] santa.
Nel 1911, concluso il primo biennio di università, l'E. si trasferì dell'Italia, l'E. venne richiamato col gradodi capitano di complemento; partecipò a quattro campagne tra lo l'E. dava un giudizio ambivalente di Rilke, grandissimo come poeta, ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] di Leibniz a Magliabechi del 23 ag. 1691, primadi leggerle negli Acta. Dopo aver visto il giornale, scrisse a Leibniz (24 dic. 1691) per avere il suo giudizio nel G. uno dei pochi in gradodi contribuire alla diffusione del calcolo nella penisola ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] l'Università di Roma, della Scuola superiore di architettura, la prima del genere a a patto che egli fosse in gradodi muoversi agilmente tra monumento e documento, di un'unica, grande opera architettonica. Dall'altra parte occorreva, a suo giudizio ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] .
In quella occasione il C., di fronte alla "gravità" della propria posizione dinanzi al giudizio della commissione, secondo cui "così così che appena convocato "il primo parlamento del Regno unificato" fu in, gradodi presentarsi il 15 marzo alla ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] gradodi capitano. Ancor più rapida sarà l'ascesa nella scala gerarchica tra il '41 e il '47. Era primo comandante dello stato maggiore nel 1 46, colonnello di su 7.300 riuscirono a passare il giudizio d'idoneità.
Dopo lo scioglimento dell'esercito ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] aveva seguito l'origine: fregiato del grado carbonaro di "maestro fondatore e seduttore", vestì la mesi di carcere e da cui uscì prosciolto il 18 ott. 1832, non primadi aver Ma a risentirsi per alcuni aspri giudizi non fu tanto il Mazzini quanto G ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...