Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] pronunciò un'abile autodifesa, il C. fa prosciolto dalle accuse dai giudici diprimogrado, con una sentenza che il 3 luglio venne confermata nel processo di secondo grado. Riacquistata così la libertà (e all'esito fortunato della vicenda non furono ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] . Sagredo, F. Maurolico. A riguardo di quest'ultimo autore egli riusciva a correggere gli inesatti giudizidi J. E. Montucla (in Histoire des affrontato problemi determinati e indeterminati diprimogrado a più incognite. In uno di tali problemi - "de ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] gradi. Emergeva dal concorso diprimogrado, fra centoventi concorrenti, il progetto del B. per sicura padronanza di forme e di a modificare il giudizio della Fabbrica un modello di legno egregiamente intagliato sotto la direzione di Gaetano Moretti ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] a un lungo processo con l'imputazione di lesa maestà diprimogrado, passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria come uno dei primi disegni storici delle dottrine economiche. La informazione è vasta; il metro digiudizio è dato dalla ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di rispetto, durante gli ultimi anni di Alfonso dimostrò una nuova indipendenza e maturità digiudiziodi misure destinate a dare alla popolazione in genere una maggior gradodi Corona; anche se molti personaggi diprimo piano si erano ribellati, la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fosse il gradodi realtà di questi piani, sta di fatto che di essi si questione attraverso un giudiziodi Dio nella forma di un duello di sovrani, un pp. 201 ss.; Id., IlPiemonte e C. I d'A. prima del 1259,ibid., pp.3 ss.; L. Cadier, Essai sur l ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dei suoi limiti politici. La classe dirigente italiana di quel primo scorcio di '900 non ne aveva sotto questo aspetto alcuna considerazione. In questa occasione, come in altre, da più parti, i giudizi erano aspri e liquidatori. Più tardi, vista in ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] conoscono documenti che provino con certezza la promozione di E. al gradodi maestro di teologia prima del 1287. Tuttavia, è verosimile che, la capacità digiudizio della ragione.
Nell'ambito della politica e dell'ecclesiologia, il pensiero di E. è ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] tra il papa e il cugino di secondo gradodi G. non parve in un primo momento preoccupare troppo la regina, certamente una delle più importanti figure di regnanti del Medio Evo, sebbene il giudizio unilateralmente negativo della storiografia più ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C. interessa soprattutto il giudiziodi Hamilton, "essendo uomo molto quando il Campbell non sarà più in gradodi tenere fede all'impegno. Lo acquisterà poi vari spostamenti fino a che venne collocata prima nel palazzo e poi nella villa Borghese a ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...