DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , giacché permetteva di tenere lontano dalla città il più illustre dei suoi avversari. Di buon grado, in attesa Donati il primo ferì il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] gradodi leggere e pubblicare i manoscritti greci della Biblioteca Estense. Frutto di questi studi fu una dissertazione su di un passo didi una reale prospettiva storica. Né il giudiziodi G. Pistoni, C.C. nel primo centenario della morte, in Atti e ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] palazzo, e due anni più tardi, con il progetto di concorso per il palazzo dell'Arte (primo premio; per il primogrado, con M. Labò e L. C. Daneri; con attività dell'A. in quegli anni, è il giudizio espresso da Leonardo Benevolo, che lo indicò come il ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] documenti di questo primato, il quale, nel diverso gradodi benemerenza de' popoli, distingue sempre i tipi originali dagl'imitatori; i primi alla scuola. Secondo l'autorevole giudiziodi P. O. Kristeller (La scuola di Salerno, il suo sviluppo e ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] infine, in un giovanissimo, la modestia, la misura, la consapevolezza di non essere, né lui né altri, ancora in gradodi scrivere una vita del Bembo e di dovere pertanto limitarsi a "un primo contributo": benché non manchi già qui la tendenza, se non ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] Zoraide (ibid., 3 dicembre 1818. La primadi quest'opera, fissata inizialmente per il tutta la corte "vollero dare lusinghieri segni digradimento..." a Rossini e ai cantanti "... di Stendhal nei confronti della C.; a parte qualche sporadico giudizio ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] stessi del confronto vengono relativizzati e sottoposti al giudizio della sola ragione, sicché alle scienze venga restituita e studio delle equazioni di secondo grado e di alcuni semplici sistemi di equazioni (V).
Nei primi anni del suo soggiorno ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] si congedò dall'esercito nel 1868 con il gradodi luogotenente.
Parallelamente a questa intensa ed entusiastica partecipazione prima o almeno una delle prime figure del giornalismo professionale napoletano, un "artista del giornalismo" a giudiziodi ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di confine al giudiziodi arbitri scelti di comune accordo.
A nulla valse cercare un capro espiatorio, nella persona del comandante della spedizione Catalano Alfieri (accusato nel dicembre 1673 di tradimento e morto in carcere il 14 sett. 1674 prima ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] studi giovanili di medicina, e non di leggi. Non siamo in gradodi valutare l'attendibilità di quest'ultima giudizi astrologici" e la discussione dei quattro temi essenziali dell'astrologia medievale: "predizioni", "interrogazioni" (primo tipo di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...