ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dalla nunziatura e dall'ufficio di bibliotecario della Palatina. Durante questa prima missione antiluterana (dispacci in Balan, Brieger, Kalkoff, cfr. Schottenloher, Bibliographie...) l'A. formulò il proprio giudizio sulla Riforma che poi mantenne ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] incominciare ad avere un ruolo diprimo piano nell'organizzazione dei Philadelphes, scriveva all'A.: "Varii ne sono i giudizi. Alcuni lodano ciò che altri biasimano; ma di prendere contatto con il principe di Carignano. L'A. accettò di buon grado ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] gradodi seguire le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di ultimi della Reggenza, i primi del regno di Luigi XV - di vivace partecipazione alla vita , fa conoscere il giudiziodi amici francesi sulle obiezioni ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudiziodi Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma della Chiesa ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] alcun partito in gradodi perseguire un programma giudiziodi studiosi che nella concezione ferriana coglieranno i segni evidenti di una confusione ideologica ed anche le radici di sanzione del voto espresso l'anno prima, ma ottenendo questa volta 6. ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] prima, del 29 nov. 1911, segnò un grave insuccesso di pubblico, mentre generalmente favorevole fu il giudizio M. Lavagetto, Introduzione aiViceré, Milano 1976, pp. VII-XXII; A. DiGrado, L'ultimo D., in Società e letteratura a Catania tra le due ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] con il gradodi sottotenente e per alcuni mesi beneficiai di una minestra per ogni avventura del primo Novecento), ma già ancora: gli apprezzamenti possono essere sintetizzati nel giudiziodi Spagnoletti: "una creazione rapinosa, e validamente ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] primo esso stesso". Nel momento in cui così si esprimeva, il C. annunciava anche di aver rettificato il suo giudizio sul fascismo: insieme con alcuni altri generali didi "generale della vittoria": fu cioè colmato di onori (la nomina al nuovo gradodi ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli esami diprimo tenente, grado che ricopriva quando fu inquadrato nel corpo di spedizione che, agli ordini di G. Pepe di quasi tutti i militari" (Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XLV, p. 14). A dispetto, però, di questo giudizio ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , sia i rilievi critici di Aristotele alla dialettica idealistica di Platone, basati sulla teoria della "sostanza prima" o sostrato materiale-esistenziale del giudizio, la quale indirizza il principio di non-contraddizione verso un'interpretazione ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...