CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] 1833.Quando i Londinesi poterono esprimere il loro giudizio sullo stile italiano che tanto si differenziava da altre colleghe nel ruolo diprima ballerina. Nel 1820 fu protagonista insieme a J. Coralli del balletto di grande successo Narciso e le ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] del tribunale di Salerno - si dimise dopo l'Unità, con il gradodi consigliere di corte d' primo tempo a "titolo personale", quindi ufficialmente (4 marzo), su istruzioni del ministro di cui eseguì lealmente, ma con grande indipendenza digiudizio ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] dimostrò una non comune libertà digiudizio, che ebbe modo di mettere in luce nei numerosi gradodi "avvertire i sotterranei umori della politica estera" a volte prima della Consulta. Il giornale milanese dedicò il primo editoriale all'attentato di ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di agosto e la prima metà di novembre, di andare a Madrid, di portare a termine le trattative e di la sua condizione di vassallo della Spagna, sarebbe stato certamente gradito a Filippo II severo il giudizio che doveva esprimere su di lui un ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] anche contro i feudatari della zona, in primo luogo il L. e Porporato, cui il nuovo governatore, in linea con la politica ducale, non riconosceva l'esercizio della seconda cognizione (il secondo gradodigiudizio). Presto i rapporti fra governatore e ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] gradodi propresidente della congregazione del Censo, altro importante snodo amministrativo che gli consentì di dare ulteriore prova delle proprie capacità, prima con l'emanazione di ' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] '19, doveva essere in gradodi fornire.
In effetti, i '35 ed ancora nella prima metà del '37; il 22 aprile di quest'anno entrò a far giudizio su Giulio III, che gli offre però il destro di ribadire al Senato la propria convinzione circa la necessità di ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca diGrado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] che ne fortificassero i castelli. Ricevuto l'ordine di presentarsi a corte, in un primo momento F. finse di obbedire recandosi in Istria, poi, simulando un ritorno a Grado, all'insaputa dei suoi, s'imbarcò per Zara. Il prefetto della provincia ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] I [1870], n. 59). Alcuni anni prima un uguale giudizio aveva colpito la politica corrotta di B. Ricasoli, legata alla "consorteria" e romano fosse "ancora il primo popolo d'Italia", in gradodi "apprezzare la libertà, di allargarla e mantenerla" (La ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] giudizio.
Sotto il segno dello stupore
Procedimento essenziale nella poetica di verso i cliché dell'attualità. Nel primo film che diresse per intero, appunto La forza della fiction
Numerosi film di Fellini sono, in grado diverso, 'film sul film'. 8 ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...