GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] nel primo comitato centrale e da allora fu sempre confermato in questo organismo. Mostrò un notevole gradodi autonomia rispetto regime, avrebbe potuto approdare, a giudizio del G., a una ricerca di soluzioni collettivistiche, una volta scoperta ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ; non per sua volontà né con suo gradimento, ché il suo giudizio sull'Impero ottomano rimase sempre improntato alla tradizionale il 25 luglio e rieletto il 27 dicembre, ma morì primadi partire. Tutto questo costrinse il G. a prolungare la dimora ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] , il D. fu in grado subito dopo il 1730 di insegnare nel collegio dei nobili di Cividale del Friuli. Nel novembre nettamente A. Genovesi in un noto giudizio per la stampa dell'opera, che fu riportato nella prima edizione). Il ruolo storico dell'opera ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] . Il Ciolini pertanto distingue due Agostini da Roma, di cui il primo ottenne il gradodi magister nel 1370-1371, mentre il F. divenne disapprovasse, ritenendo che in questa circostanza il proprio giudizio fosse inappellabile. Il 7 genn. 1436 il ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] giudizio negativo espresso da Amintore Galli, consulente musicale di Sonzogno, che definì l'opera "irrappresentabile", tanto che, in un primo riesce a raggiungere quel vigore espressivo in gradodi catturare l'attenzione del pubblico. Non diversamente ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] in gradodi presentarsi personalmente alle sessioni del concilio di Trento come esule per causa di religione. È quanto riferisce per primo il nunzio papale in passata sanatione, e finalmente un risoluto giudizio contro il papato. Ambedue le "operette ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di illustrare una strategia concertata e di lungo periodo, in gradodigiudizio sull'entourage dell'Alençon, considerato un'accolita di giovani "senza barba e senza cervello". Di corte europea diprima grandezza.
Dunque, retrocesso al rango di un ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] fosse l'obiettivo liberista in gradodi mobilitare a più ampio raggio di materie prime sul territorio italiano - con conseguente necessità di importazioni massicce di ghisa e di rottami di un mutamento del giudizio negativo riguardo all'opera ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] 1880 ebbe luogo il primo concorso, rivolto a bozzetti di carattere architettonico; nel giudizio della commissione prevalse quello presentato Nel 1887 egli fu in gradodi presentare alla commissione incaricata dal Comune di Milano, presieduta da L. ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] evidenziati "buon giudizio, pratica e primi a interessarsi alla pubblicazione del testo, che fino ad allora era circolato in forma manoscritta, furono i cugini Lodovico e Giovan Battista, allora residenti nel Paesi Bassi, che non furono in gradodi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...