Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] A un primo tentativo di sintesi tra le due teorie del valore, neoclassica e marxiana, Napoleoni accompagna un giudizio non completamente si traduce in una domanda esogena di consumi sociali ‘finali’, in gradodi orientare il meccanismo economico. Si ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] di musica e di astronomia" (p. 817). Più interessante la citazione che il Tiraboschi faceva d'un giudizio g, o, la seconda quadrupla della prima, e i loro centri siano equidistanti dal gradodi esattezza alle nuove vedute sul moto gravitarío, di cui ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] statuto di rappresaglia a favore di Elena Della Torre, prima moglie di Nicolò di Ubertino da Carrara, che la metteva in gradodi recuperare L., il padovano Sicco Polenton riprendeva il giudizio espresso da Petrarca, aggiungendovi l'opinione più ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] tra i testimoni del primo processo di canonizzazione) e rimase a giudizio complessivo sul C., al di là di ciò che poté essere la sua vicenda di pittore dilettante - per la quale in attesa didi studio-azienda in gradodi soddisfare i diversi tipi di ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] "proavi, senatori digrado et stimatissimi nella l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir Karà di "chi governa" provarlo con la "inquisition delle colpe". Non teme il giudizio, lo invoca: "supplico che si svegli contro di ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] propone alla cultura del tempo come sistema conipositivo in gradodi dibattere al suo interno le problematiche più urgenti dell romanzesco della prima produzione: è l'insorgere del giudizio morale che non lo permette, se pure di una moralità angusta ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] re. Ma i vescovi detenevano quei diritti in primo luogo in quanto vescovi, e da sempre gradodi agire sugli uomini sacri) e tutto sarebbe dovuto avvenire in un quadro di penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] è presentato in miscellanee poetiche contemporanee.
Le prime notizie lo vedono a Roma già nel novembre re di Sofocle nella traduzione di Orsatto Giustinian.
Il giudizio della femminile di attrici-spettatrici destinatarie dell'opera era in gradodi ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e l'E. chiedeva libri, informazioni, giudizi. Conosceva il Vico, che reputava " al 1732 fu governatore a Camerino, primo incarico di una lunga serie. I Camerinesi rimasero poi impieghi dobbiamo curare di raccogliere, e di tenere a grado" (lett. 6 ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] nella prima e più importante sezione del ministero, che si occupava di istruzione sacra giudizio, la ragione illuminata dalla fede era in gradodi costruire un discorso rigorosamente scientifico in teologia, di svelare i destini ultimi dell'uomo, di ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...