FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di Milano per il 1783, il F. si schierò con i secondi; contemporaneamente invio al ministro J.J. Wilczeck, che glielo chiedeva, un giudizio fortemente negativo sul primo tentato il suicidio); fu però in gradodi disporre della propria eredità e riuscì ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a formulare un giudizio fortemente negativo circa il nei decenni avvenire: sicché in piena prima guerra mondiale F. Ruffini, pensando alla disposto alcuni trasferimenti nella magistratura napoletana di più alto grado senza avere consultato né il M., ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] conserva lucidità digiudizio e capacità di fermo orientamento impiego" di Venezia in "opera da tutti desiderata in sommo grado". Ma in Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Rari 1-4, il cui primo volume reca a stampa la dedica al C.;Arch. Segr. Vaticano ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] il soggiorno si prolungò fino ai primi giorni di aprile. Il 20 maggio 1343, la gravità del giudizio al quale era chiamato, decise subito di aggregarsi venti nobili su una strada simile senza essere in gradodi dare una risposta. Non possediamo tra l ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] di lui, chi lo considerava avversario pericoloso della Repubblica.
Tale soprattutto il giudizio 10, orazione del D. nella prima udienza; 1179, cc. 189v 208, 227 s.; A Mosetti, Le origini... diGradisca, in Mem. stor. forogiuliesi, XXVII-XXIX(1931-1933 ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Nel 1576 era in gradodi pubblicare a Venezia il frutto di questi suoi studi giovanili definiva senz'altro "emissari" del primo: quale documento del clima religioso ormai spesso causavano varietà del giudizii et incertezze di tutte le cose, dipendendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] in senso positivo i loro giudizi circa l’ortodossia di esse, ritenendo che dovessero il quale è solo in gradodi avvertire che qualcosa dell’io entra un monarca regna quale capo dell’esecutivo, con un primo ministro a capo del governo, e con un ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , adesso, era meno isolata diprima. Infatti negli anni immediatamente precedenti gradodi "emergenza" della borghesia intellettuale non proprietaria con il suo gradodi C. - quanto per un diverso giudizio sui rapporti da stabilire fra borghesia e ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] lo J. esprimeva un giudizio positivo sull'agricoltura lombarda, evidenziandone per aver scelto un lombardo che si diceva non gradito al patriottismo locale, quanto allo J.: la . Il 30 genn. 1867, poco primadi lasciare il ministero, lo J. presentò ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] peggiori (p. 61), coinvolgendo in questo giudizio negativo il piccolo Guglielmo. Non è forse III (1181-85) e non fu in gradodi opporsi ai piani dei due sovrani. Non Costanza; già nell'estate del 1185 - prima che avvenissero le nozze - G. riunì ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...