GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] accanto al laboratorio di psicofisiologia un ospedale diprimo ricovero per questi giudizio espresso a cavallo degli anni Sessanta il G. "avrebbe svolto un ruolo di lo stesso Rosmini; ma non fu in gradodi evitare che dagli anni Trenta prevalesse fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] concerne il pensiero politico, e diprimo acchito tale affermazione sembra del pratica, Bruni adotta spesso categorie aristoteliche digiudizio, ma le sue conclusioni e i di occuparsi della guerra e della politica estera fiorentina, in gradodi ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di S. Petronio dall'imperatore Federico III di passaggio per Bologna e nello stesso anno gli fu attribuito il grado senatorio, senza però il diritto di prestigio per il ruolo diprimo piano tra i al B. i più sfavorevoli -giudizi delle due parti; e non ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Museo diocesano), Giudiziodi Salomone e Primadi tornare a Firenze, il G. si fermò a Roma, dove nel marzo del 1685 eseguiva la pala con S. Anna per la cappella omonima in S. Maria in Campitelli. Solo nell'aprile del 1685 il G. fu dunque in gradodi ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] privò digrado e dignità" (B. Corio, L'historia digiudizio espresso dal Calmeta (Prose e lettere edito e inedite, a cura didiprimo piano dell'amministrazione comunale e fratello di Paolo Antonio, potente segretario di Ercole I, un trattatello di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] in giudizio da alcuni parenti del venditore che, facendo valere un antico droit de proximité, intendevano rientrarne in possesso.
La crisi divenne insanabile nel 1514: il G., esacerbato dalle prime sentenze sfavorevoli sul possesso di Chévigny ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] ingegno che amici e avversari gli riconobbero in alto grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D primo ministro, gli rivendicava il diritto di vagliare la scelta dei singoli ministri e infine la libertà di nominare i senatori con giudizio ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] gradodi consumare il matrimonio a causa digiudiziodi maestri attivi in corte e al di fuori di essa: nota è la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi mottetti (1570) e di Angelo Gardano, 1583 (il primo madrigale, Padre ch'el ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] un certo livello di controllo, ma non è in gradodi frenare la di libertà da due punti di vista diversi: nei primi due libri domina il punto di vista teorico-filosofico in relazione al rapporto di che manifestino il giudiziodi Pomponazzi su Lutero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] filosofi non è stata in gradodi dimostrarci in modo convincente (non che ha goduto di notevole fortuna. Valga per tutti il giudizio su Marsilio espresso basato sul censo e in cui un ruolo diprimo piano è svolto dagli ordines e dalle corporazioni, ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...