GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] grado della scala è posto "il saper ritrarre fiori, ed altre cose minute" (p. 42). Tale collocazione costituisce una delle prime testimonianze di esplicito apprezzamento, teoricamente fondato, in favore della pittura di natura morta. Questo giudizio ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] pittore affermato, prima e dopo il viaggio a Roma, fin quando gli fu possibile dipingere. E se anche è lecito supporre che non sempre si sia trattato di vere e proprie opere pittoriche, ma anche di disegni di elevato gradodi completezza, lumeggiati ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] L'opera dovrebbe collocarsi cronologicamente entro la prima metà degli anni Trenta, stante la grado il rinnovamento in senso neoellenistico di G. è il Crocifisso cosiddetto di S. Ranierino del Museo di a giudiziodi chi scrive, di disquisire ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Giudiziodi Salomone di Kingston Lacy, Wimburne (Dorsetshire, collezione Bankes), anch'esso databile tra la metà e la fine del primo " - sembrava preoccupato (e in grado) di stigmatizzare la riprovevole mancanza di cruento realismo in un'opera forse ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] 240).
Con il nome di Piero di Cosimo è ricordato dal Vasari, che è la fonte prima sulle sue opere, alcune Piero aveva e più bella maniera e miglior giudiziodi lui»; Vasari, 1568, IV, 1976, p Piero non fosse più in gradodi lavorare (da tre contratti ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] i mischi a giudiziodi M. Baltolomeo Bianco".
Il successo di queste opere procurò alla di Argegno (Lucchini, 1894).
Abbiamo notizia di altri marmorari F. operosi a Genova nella prima metà del Seicento, ma non se ne conoscono le opere né il gradodi ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] non rende plausibile una sua datazione oltre il primo decennio; mentre richiede una temperie figurativa più matura il grandioso Giudizio universale affrescato nell'arco trionfale di S. Agostino a Rimini, all'ingresso del coro. Staccato nel 1917 ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] stilistica della pittrice, non meno che al gradodi raffinatezza e maturità dimostrato dalla tela. Quest' L. per una Galatea, prima, e per una Diana al bagno, poi; e le propose anche di dipingere, un Giudiziodi Paride e di nuovo una Galatea, per ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] giudiziodi Francesco Milizia che lo avrebbe definito «Architetto didi Ferdinando Saracinelli fu illustrato da cinque incisioni di Alfonso Parigi, le prime quattro relative ai vari mutamenti di un accresciuto gradodi maturità di Alfonso, soprattutto ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] fu attivo prevalentemente nel Veronese, primadi specializzarsi nel ruolo di "altarista" e superare i confini una serie di Quattro Elementi, un Fetonte, Diana e le ninfe, il Giudiziodi Paride, Atalanta e Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...