AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] giudiziodiprima istanza: dieci mesi) e un'altra a quattordici mesi (giudiziodiprima istanza: venti mesi), da lui scontate nel carcere napoletano di con determinazione, ma per gradi. Prima egli assegnò all'A. l'incarico di preparare per il comitato ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] posizione diprimo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica fece ricerche approfondite, furono in gradodi ritrovare il testo negli archivi a rimanere private: contengono giudizi pesantemente negativi, decise censure ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il gradodi a quelli sull'elettrodinamica quantistica, è, a giudizio dell'autore, il suo capolavoro teorico. In ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dimissioni del presidente del Consiglio, accolte di buon grado il 21 febbraio dal sovrano, pronto a primo dei quali conteneva una risposta (che non cambiava, ma semmai aggravava la sostanza di quei giudizi) alle risentite reazioni di U. Rattazzi, di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che il C. "ritrovò, principiò, e terminò con la scorta del giudiziodi V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che , disposti lungo il primogrado. La fuga prospettica partiva (come nel caso del grande teatro di legno costruito dal conterraneo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] sostituita con una più articolata "sapienza", che sia in gradodi cogliere ed esprimere in modo più pieno il dispiegarsi copia del suo De partu Virginis primadi consegnarlo alle stampe, per avere un suo giudizio sull'opera: nell'editioprinceps del ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] a comparire in giudizio, rimasti senza risposta gradodi dare: la redazione di lettere e documenti ufficiali. Per i dettagliati riferimenti al contenuto delle trattative condotte da A. a Costantinopoli e a Napoli, e al comportamento tenuto nel primo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] . I due sposi vissero insieme per meno di due mesi, prima a Blois poi a Issoudun, e anche suo ducato ci impedisce di formulare un qualsiasi giudizio sull'efficacia dei provvedimenti non era in gradodi imporre al conclave l'elezione di un proprio ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] pontefice Benedetto XIV (particolarmente gradito alla corte di Torino, per aver svolto una parte di rilievo nella stipulazione degli accordi del 1727) con la firma di due concordati in materia beneficiaria e feudale.
Col primo C. E. veniva investito ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di quelle iniziative in gradodi rispondere ai bisogni religiosi dei fedeli e di preparare un clero capace di affrontare i nuovi compiti che i mutamenti politici e sociali imponevano. Il suo giudizio ancora alcuni anni primadi vedere esaudito un ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...