PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] Arruolato l’11 luglio con il gradodi sottotenente della milizia territoriale nell’arma di fanteria, fu inviato il 27 agosto in zona di guerra, dove in settembre apprese la nascita del secondo figlio Giuliano (il primo, Alessandro, era nato nel 1911 ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] mentre nessuno meglio di essi era in gradodi assicurare l'esattezza ha indotto a rovesciare del tutto tale giudizio.
Pochi e non del tutto certi ( XIX (1898), p. 69; Id., Lo Studio di Bologna nei primi due secoli della sua esistenza, Bologna 1901, pp ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] che il primo incarico riguardasse un’opera di ridotte dimensioni, di Bologna.
Nell’ultimo decennio di vita e di attività (1507-17), venuta meno la famiglia signorile bolognese e attenuatisi di conseguenza gli impegni interni, il Francia fu in gradodi ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] la stessa maturità d'aspetto e digiudizio è da intendersi più come frutto col conferimento del vicariato imperiale e il gradodi generalissimo delle armi imperiali, che da un per "altri cinque anni ancora", primadi "farne la vendita". Ma pochi ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] la cronaca di Andrea Dandolo, sulla base di un passo in cui il C. riferisce un giudizio altrui scrittori in riferimento al gradodi acquisizione dello stile insegnò per qualche tempo a Ferrara primadi ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C. ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di Milano; congedato il 31 genn. 1933 con il gradodi sottotenente, venne promosso tenente nel 1936, dopo un corso di il pensiero e la spiritualità cristiana dei primi secoli che l'ha nutrito" (G. formulare un giudizio sul valore di quella produzione ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] dell’intervento di GL nella guerra di Spagna, che Garosci condusse in prima persona recandosi filosofia della storia, in gradodi riportare fenomeni lontani nel ricordo e il giudizio su GL e sul suo capo, sulla guerra di Spagna, sull’antifascismo ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] esponenti rinviati a giudizio. Il 14 dic. 1894 il C. fu condannato a tre mesi di confino a Pistoia ed esponenti politici di rilievo non furono in gradodi individuare la portata sede del Lavoro venne devastata per la prima volta. Alla fine del 1922 si ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] 293-387), in cui mostra una raggiunta maturità digiudizio nell'analisi delle cause che avevano portato alla alle risoluzioni audaci, a favore del primo, poiché è l'uomo che ubbidisce di una "dittatura socialista", il B. nel 1848-49 non fu in gradodi ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] del Giudizio, nel gruppo dei profeti), non è altrettanto agevole discorrere di un loro in opere di architettura e, in minor grado, lo ). Passando alle opere bisogna in primo luogo accennare alla presenza di A. nella chiesa di S. Croce in Firenze, in ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...