BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] in Piemonte. Il B. fu allora in prima linea con la sua Gazzetta nella lotta che s coloniale, quando l'Italia fosse in gradodi farla - ha scritto l'Amicucci come suo più ambito titolo di vanto, l'autonomia digiudizio e l'indipendenza dell'azione ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sportelli delle tre BIN, sin dai primi anni Cinquanta Mediobanca fu in gradodi assolvere la funzione di 'ponte' tra le grandi imprese banchieri europei e americani. La visione di Cuccia, il cui giudizio sulle qualità dei ceti dirigenti dell’economia ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] , nel 1860 e col gradodi caporale, alle battaglie di Capua e del Volturno.
Compiuti i primi studi nel paese natale, frequentò Stato diedero a Nitti la maggior fama di meridionalista: il giudizio positivo sulla politica mercantilistica dei Borboni, ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] e pp. 481-746): la Prefazione e i primi due capitoli di Vita di un giovane serio (presumibilmente scritto attorno al 1875 più in gradodi intenderla o almeno di venerarla" (p. 146). Così recensendo le Odibarbare di G. , più tardi, giudizi severi su D' ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] -26; testi di B. Marin); Caligo, per canto e pianoforte (1926; testo di B. Marin); Due canzoni diGrado, per piccolo 351 s.; Il giudizio sull'Ulisse di D. e sulla prima rappresentazione mondiale alla Deutsche Oper di Berlino nei principali commenti ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di lavoratori "volontari", del tutto autonomo da quello statale, che non offriva - a loro giudizio - garanzie di Viana aveva attuato i primi esperimenti di un sindacalismo il quale trovava , col gradodi caporale, nel 20 reggimento di artiglieria da ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] ordini religiosi e vescovi, primadi giungere al decreto del 17 la conclusione dei lavori: a giudizio del Cervini, una volta sancito l'obbligo di residenza dei vescovi in una con buone speranze di successo; non riusciva gradito, però, ai cardinali ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Lione nel 1541.Come parmensis è ricordato, prima che dal Caccialupi e dagli antichi biografi, fonti documentarie patavine tacciono su di lui. Il Diplovatazio era in. gradodi datare al 1287 la che attiene al giudizio complessivo su quella stagione ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] di paternità vergata su un listello sotto il Giudizio navatella destra, prima del tramezzo ( di fronda antigiovannea insorto a fine Duecento. Queste qualità di Nicola rifulgono al più alto grado nelle Allegorie di Perugia e di Chiusi, nei ritratti di ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] al Trecento, che è in gradodi offrire tuttora (non tanto per le pp. 95-112, è ripubblicato il primo dialogo già uscito sul Poligrafo);tuttavia non Reggio Emilia 1901 (ricchissima raccolta di notizie, ma giudizi spesso tendenziosi per troppo amore ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...