BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] successore del card. Borromeo nel ruolo di cardinal nipote. Il primo e decisivo atto in questo senso questo giudizio d'inesperienza (Törne, pp. 241 ss.). La mancanza di pratica veneziano Leonardo Donà era in gradodi indicare con precisione fin dall' ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Ephémérides militaires di L.-E. d'Albans, che a suo giudizio denigravano il colonnello austriaco Federico Ferrari da Grado. Così il D. uscì . Risorg., XXII (1935), pp. 443-51; Id., I primi anni di un soldato napoleonico, C. D. (da lettere inedite), in ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] intellettuale e indipendenza digiudizio. Assieme a Jervis polemizzò con Cesare Musatti.
A partire dai primi anni Sessanta discusse con Panzieri e Renato Solmi, volto alla trasmissione di un sapere non dogmatico, in gradodi stimolare negli ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] tanti anni impegnato fuori Ferrara, non era in gradodi far leva su di un proprio "partito". L'appoggio, offerto XVI (1907), pp. 113-167; e di A. Lazzari, Il primo duca di Ferrara,B. d'E., Ferrara 1945. Sul dominio di B. in Garfagnana si veda C. De ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di Alberico di Spoleto (intorno al 920), Marozia non era stata in gradodi 936; e quel medesimo anno vide la stipulazione di una prima tregua fra A. ed il re d'Italia di Roma e del territorio (e che A. si era attribuite), i giudizidi Liutprando e di ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ag. 1868.
Entrato nel 1870 nell'Accademia militare di Torino uscendone sottotenente di artiglieria nel 1872, aveva percorso i primi trent'anni della carriera, fino al gradodi tenente colonnello, sempre in servizio reggimentale. Trasferito a Venezia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a Torino (dov'era ritornato ai primidi agosto, cessati i poteri straordinari che evidentemente riservati, il B. pronunciava giudizi oltremodo severi su Napoleone III, la formazione di un clero dotato di moderna cultura e in gradodi adempiere la ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del suo insegnamento toccheranno l'apice. Primadi incominciare le lezioni egli dovette sottostare ad altissimo grado attitudini e preparazioni disparate. E se delle qualità di umanista è necessario; indipendenza digiudizio anche rispetto agli ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] avvenne nel maggio 1456 per la rinuncia di Pier Candido Decembrio), al gradodi "partecipante" in cui si trovavano i poeta latino della Toscana del primo Quattrocento. Salvo qualche rara nota di consenso, il giudizio del Flamini è rimasto piuttosto ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e Luisa Ferida, due divi di Cinecittà, tra i primi incontri romani di Fellini. Quando, nel novembre di tranquillizzare ed esorcizzare la propria ansia interrogando chiunque fosse in gradodi fu tiepida e i giudizi controversi; particolarmente duro ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...