GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Mantova in gradodi farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio forse da F. Primaticcio; e la sua prima incisione datata, del 1543, Donna in una barca modello di scuola di Gassel; e, nell'affollato Giudiziodi Paride ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di quanto non sia quella definizione di "renatismo". Se infatti il giudizio metodo graduale e conversativo, che fosse in gradodi unire allo studio l'esercizio fisico del atto nella situazione culturale napoletana diprimo Settecento. Ma, nonostante l' ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] primi anni del secolo si ha la rievocazione del più insigne fra i suoi allievi, V. Arangio-Ruiz, nelle celebrazioni tenute a Cagliari per il centenario della nascita. Austero, grave, misurato, scevro di eloquenza. Tuttavia capace in sommo gradodi ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] ’opportunità di frequentare il mondo delle corti, del quale si riteneva in gradodi poter cardinale Salviati per il suo ruolo diprimo piano nei cantieri gregoriani e sistini. filologicamente scorretto, è il giudizio che Johann Joachim Winckelmann, ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] osserva attentamente il comportamento di governo del di Oleggio, appare possibile moderare il giudizio.
Nei primi mesi, dopo aver nominato in gradodi ‘costruirsi’ un potere personale, che ebbe breve durata. Perduta di fatto tale posizione di rilievo, ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] che, secondo il giudizio unanime dei prefetti e dei funzionari del PCI, riuscì a porsi come punto di riferimento degli autonomisti di tutta la regione originata dall'accusa di presunte collusioni con cosche mafiose, conclusa, in primogrado, con un' ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] espresse «giudizio favorevole sul valore scientifico e sull’abilità sperimentale», e giudicò la traduzione di Autenrieth «lavoro . Giudicato in contumacia, in primogrado fu condannato a sei anni e sei mesi di reclusione. Nell’appello (luglio 1971 ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primodi questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] può fare risalire con ogni verosimiglianza ai primi mesi di quell'anno: vedi Cessi, Venezia ducale diGrado ed a danno di quello, rivale, di Aquileia, acquistava un significato politico ed era sintomatico del mutamento che era intervenuto nel giudizio ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] di Stanislao Augusto. Nel 1768 fu fatto nobile dalla Dieta. Fu primo pittore di corte divinità e Il giudiziodi Salomone.
Di tutta questa decorazione di corte; nel 1764 ricevette il gradodi "académicienne agrégée" dell'Accademia di Belle Arti di ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] filosofo, e figura diprimo piano della vita culturale netina della prima metà del XVIII di architetto della città di Noto: i giurati, che intendevano promuovere Labisi, a loro giudizio dotato di planimetrici, in grado tuttavia di elaborare soluzioni ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...