CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] . Le giacenze di cassa divennero esuberanti; ed il Monte fu in gradodi concedere all'erario prima sentenza di sospensione, in attesa dell'esito di un esposto al pontefice. Il 7 febbraio era, invece, il Monte ad assumere l'istanza digiudizio ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dalla nunziatura e dall'ufficio di bibliotecario della Palatina. Durante questa prima missione antiluterana (dispacci in Balan, Brieger, Kalkoff, cfr. Schottenloher, Bibliographie...) l'A. formulò il proprio giudizio sulla Riforma che poi mantenne ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] incominciare ad avere un ruolo diprimo piano nell'organizzazione dei Philadelphes, scriveva all'A.: "Varii ne sono i giudizi. Alcuni lodano ciò che altri biasimano; ma di prendere contatto con il principe di Carignano. L'A. accettò di buon grado ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] gradodi seguire le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di ultimi della Reggenza, i primi del regno di Luigi XV - di vivace partecipazione alla vita , fa conoscere il giudiziodi amici francesi sulle obiezioni ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudiziodi Ernst Werner che vede in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riforma della Chiesa ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] sulla ricostruzione post-sisma e per appalti pubblici e condannato in primogrado nel 1996 per finanziamento illecito ai partiti, fu assolto nei successivi gradidigiudizio dopo una lunga e complessa vicenda giudiziaria. Galasso si considerò ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] alcun partito in gradodi perseguire un programma giudiziodi studiosi che nella concezione ferriana coglieranno i segni evidenti di una confusione ideologica ed anche le radici di sanzione del voto espresso l'anno prima, ma ottenendo questa volta 6. ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] gradodi riorganizzare in breve la propria vita. Con l’aiuto di Giulio Calabi, il M. mise in piedi un’attività di -Modigliani, nel quale per la prima volta era messa in crisi l giudiziodi molti economisti rappresenta il nucleo più importante di ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] primo luogo, l’India). La sua diffusione era dunque coincisa con il massimo fulgore dell’economia britannica e la sua fortuna persistette fin quando l’impero di Sua Maestà fu in gradodi , egli corresse il giudiziodi Keynes sui veri obiettivi ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] prima, del 29 nov. 1911, segnò un grave insuccesso di pubblico, mentre generalmente favorevole fu il giudizio M. Lavagetto, Introduzione aiViceré, Milano 1976, pp. VII-XXII; A. DiGrado, L'ultimo D., in Società e letteratura a Catania tra le due ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...