CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] un maggior gradodì civiltà” ( Firenze Il Messia secondo gli Ebrei, la prima ricerca storica di ampio respiro del Castelli. Dedicata anch’essa al défaut saillant”, ma si veda anche il giudiziodi C. Siegfried e quello di X. Koenig, secondo il quale: ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] uscì con alcune medaglie al valore e col gradodi capitano.
Soprattutto si distinse, nell'ottobre fino ad arrogarsi una sorta diprimato nel vigilare sulla condotta del . Nel giudiziodi quest'ultimo, trattandosi di situazioni particolarmente ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] cui era l'ufficiale più elevato in grado dopo Cadorna e il sottocapo C. Pollio ebbero più casi di decimazione di reparti.
Un giudizio complessivo dell'operato , oltre alle biografie citate, si vedano in primo luogo le opere dell'Ufficio storico per il ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] giudiziodi Temanza (1778, pp. 461 s.), secondo il quale il L. "dal basso mestiere di scarpellino senza studio, era salito al gradodi impiegava nella sua fiorente bottega familiare il primodi una lunga schiera di garzoni, in aggiunta ai suoi giovani ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] tanti anni prima quando, osservando l'allora giovane regina, ne descriveva i comportamenti allo zio e patrigno di lei. "Ma che gran numero di difetti riuniti in una sola persona: priva di intelligenza, priva digiudizio, è un insieme di vanità senza ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] grado il C. di acquistare delle proprietà nel territorio del paese di Quattro Castella (Archivio di Stato di Reggio, Arch. del Comune di sempre conosciuti diprima mano, ma di antichità e interpretazione di Vitruvio. Negativo è invece il giudiziodi ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] gradodi superare lo scisma con un intervento d'autorità, qualora non fosse stato possibile ottenere la spontanea rinuncia dei due papi o l'accettazione di una sorta digiudizio XIII mantenessero un forte seguito (il primo in larghe parti d'Italia e ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] (Verona). Il primo racconta la storia dell'amore tra la protagonista e "Luciano" (G. Parise), attraverso le lettere, non spedite, che gli aveva scritto durante il mese in cui, per volontà di lui, erano stati separati. A giudiziodi P. Pancrazi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] 1810 la traduzione del romanzo di Oliver Goldsmith, Il curato di Wakefield.
Non si è in gradodi attribuire con sicurezza al B. giudiziodi V. Imbriani (1868), il quale esaltò nel B. l'autenticità della ispirazione romantica ed identificò per primo ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] giudizio, e il 27 ottenne l'ammissione.
Il 23 luglio 1796 uscì dall'Accademia col gradodi alfiere e fu inviato al corpo reale in qualità di conservando la carica diprimo ispettore del genio. Egli intese la sua come una missione di pacificazione: si ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...