Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] Bioethics. Nel 1978 venne pubblicata la prima edizione della Encyclopedia of Bioethics edita da tal modo, il fine del giudizio bioetico non è solo quello di dire ‘come’ si deve purché in gradodi esprimere forme di autonomia e di relazionalità. Nel ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] prime. Anche in presenza di deficit commerciali, inoltre, alcune partite (depositi bancari, entrate turistiche, rimesse in conto capitale, prelievi fiscali sul commercio di transito) sono in gradodi relatività del giudizio incide nel vivo di una ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] del giudizio, prescindendo rigorosamente dai contenuti, la l. trascendentale si occupa di fondare una particolare classe digiudizi, della verità.
L’età contemporanea: la l. matematica
Le prime grandi intuizioni della l. moderna (come l. matematica) ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] nel numero e nel grado, mentre le categorie di relazione si schematizzano distintamente nella di risolvere i peculiari problemi relativi alla natura e all'arte introducendo la distinzione tra giudizio determinante e giudizio riflettente. Nel primo ...
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Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] in due forme distinte: l’a. irrituale e quello di tipo rituale. Nel primo il giudizio così instaurato (art. 412 ter c.p.c.) mezzi diplomatici di soluzione che sfociano in un accordo tra le parti, mentre il minor gradodi istituzionalizzazione lo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] suo primo manifestarsi prima che divenga più determinato) s'accorda il velato paese, che dell'immagine è il commento ed eco nella mutabilità delle ombre, nelle brume che ci sottraggono le linee dei contorni; il paesaggio affonda digrado in grado in ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] la sensibilità di un artista è in gradodi avvicinarsi ai giudiziodi valore storico-figurativo che poteva condurre all'espunzione e al risarcimento di parti del monumento. Su tali ultimi punti si è affermata poi, per contrapposizione, sin dai primi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tra il sec. VII e l'VIII, l'alto gradodi cultura ragiunto dagli Anglosassoni. E la chiesa inglese dipende giudizio.
Il periodo di Giulio II e di Leone X (1503-1521). - Mali della Chiesa e aspirazioni concilari. - La fine del Quattrocento e i primi ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] mete o calmieri sui generi diprima necessità (espressione intesa a presso i quali giunge ad un gradodi raffinata squisitezza.
Per intendere i di rendimento sulle vacche da latte. Questo metodo è adottato nei paesi del nord d'Europa.
Nel giudizio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di tempo".
Studiò prima latino, un po' di greco, di filosofia e di matematica; didi Bologna, non proclive a lasciare al collega, minore in grado, 'uomo e del suo pensiero, ebbe importanza capitale il giudiziodi F. De Sanctis, L'uomo del G., in ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...