CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] ammirazione per Carlo V, mentre su Carlo Borromeo dà un giudizio sfumato; non omette di citare le contese insorte tra la equitem); E. Pastorello, L'epistolario manuziano. L'inventario cronologico-analitico 1483-1597, Firenze 1957, pp. 102, 128, 173, ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] coll.5 8 s., e più nettamente A. Genovesi in un noto giudizio per la stampa dell'opera, che fu riportato nella prima edizione). Il l'anno 1750. In seguito il D. fu cronista analitico delle eruzioni vesuviane in: Supplemento alla storia del Vesuvio ( ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] al di sopra della mediocrità. La Repubblica romana al giudizio degli imparziali non possiede né la minuta e precisa informazione delle corti borboniche sul papa: il metodo fortemente analitico finisce però col diminuire l'efficacia della confutazione ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] pratica è un vero e proprio commento letterale-analitico, non si allontana da una caratteristica esclusivamente il Kristeller le riconosce il merito di una superiore esattezza di giudizio e di una migliore correttezza rispetto a quella, pur antica e ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...