Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dalla forma assiomatico-deduttiva, per esempio del metodo analitico, in particolare per risolvere problemi di quadratura e , secondo Archimede, un matematico competente può formulare tale giudizio è la dimostrazione dell'enunciato, ma in un universo ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] , la seconda in forze naturali. Si tratta di distinzioni analitiche che, per quanto possano apparire assai nette, a volte colui che crede nelle pratiche e nei riti magici il giudizio probabilmente sarebbe rovesciato. Un altro modo di distinguere la ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] l'esperienza è storia, se per storia s'intendono gli eventi e i giudizi che ne davano gli uomini: un fatto, come diceva James, ‟a doppia e una fattuale, mantiene una differenza essenziale tra l'analitico e il sintetico. I due dogmi hanno una radice ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] chiamare una teoria della società con valenza al tempo stesso analitica e normativa. Ma l'intreccio delle scienze sociali con condizione però che non si traducesse nella formulazione di giudizi di valore. Egli faceva perciò valere una netta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] tutti i continenti, e incapace di uno sviluppo analitico delle conoscenze; un periodo in cui il metodo 'inverso, che l'idea del 'tutto' così rappresentata determini i giudizi attraverso i quali un intelletto come il nostro concepisce il legame tra ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] . Si identifica così il neopositivismo con quella che è chiamata anche ‛filosofia analitica', mentre di questa il neopositivismo - a giudizio di molti tra gli stessi filosofi analitici - è solo un momento sia dal punto di vista concettuale sia dal ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] logico l'Etwas überhaupt, l'oggetto in generale, ossia l'ente. L'indagine dunque sulle leggi del giudizio in generale - che è la logica, la pura analitica dell'apofansi - s'identifica con l'indagine sulle leggi dell'ente in quanto tale, con l ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] e il cui valore di verità dipende dai fatti. Ad esempio: è analitico l'enunciato 'Tizio è o scapolo o non scapolo', come pure l' : è piuttosto un problema di valutazione. È ovvio che i giudizi di validità ('la norma N è valida = obbligatoria') sono ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] di una ‟ermeneutica della fatticità" e di una ‟analitica dell'esistenza", che si prefiggeva di cogliere la vita a cura di R. Beiner), Chicago 1982 (tr. it.: Teoria del giudizio politico, Genova 1990).
Arendt, H., Was ist Politik? Fragmente aus dem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] concezione del diritto quale diritto positivo e di un approccio analitico che guarda alla struttura logica del diritto, e il Bobbio riposa, da un lato, sulla distinzione weberiana tra giudizi di fatto e giudizi di valore e, dall’altro lato, sulla ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...