Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ha affrontato lo studio dei Prātiśākhya con lo stesso spirito analitico rivelato in seguito da V.N. Jha nell'esame . Ritengo che dovremmo riconoscere il contenuto di verità di questo giudizio e accettarlo. (Scharfstein 1989, p. 120)
La storia sembra ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] Husserl - lo psicologismo, utilizza ampiamente la dottrina dell'intenzionalità e il metodo analitico di quest'ultimo nell'esame psicologico della percezione, dell'astrazione e del giudizio. Già a Würzburg, K. Bühler si servì della succitata opera di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] alcuni eventi centrali, sentimentali o reali. L'intuizione lirica, che si riconosce come unica categoria di giudizio, in sede analitica si riduce ad efficace descrizione di sentimenti e di caratteri, con attenzione a volte all'organicità strutturale ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] nella sezione sulla rifrazione. In effetti, l'impianto analitico è lo stesso di quello dell'indagine sulla la traduzione di una traduzione, non c'inganni). In un atto di giudizio umano un agente (l'intelletto) giudica un oggetto in vista della verità ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] che derivano dalla proprietà di ricchezza e capitale sono analiticamente distinti da quelli che provengono dalla divisione del lavoro sollecitato a usare buon senso e capacità di giudizio nel valutare i meriti delle teorie rivali. Controversie ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] della bioetica, tuttavia non si limitano al pensiero analitico, comparativo o casistico. Essi pensano e riconoscono l designato. E l'opinione pubblica in diversi paesi condivide questo giudizio.
Il principale teatro del dibattito è l'Olanda. Qui non ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] La scienza della natura umana
Sotto la sfida del modello analitico lockiano-newtoniano, le tradizionali scienze del conoscere e dell' si giustappone a intenzioni normative, il giudizio di fatto al giudizio di valore. L'apparente imparzialità dello ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] si può far appello agli stati d'animo e ai giudizi spontanei degli individui per stabilire cosa sia eticamente giusto. e natura, creazione e peccato, 'natura pura' come concetto analitico residuo per pensare la redenzione, natura e libertà, natura e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] come strumento di smascheramento, si dispone come uno scandaglio analitico, nello sguardo che il segretario rivolge ai comportamenti diffusi che agisce preliminarmente su ogni sguardo, su ogni giudizio, su ogni valutazione degli individui e dei gruppi ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] struttura espressa in formule determinate e un discorso interiore dell'anima (Analitici secondi I, 76b 24-25). La logica moderna, al ragionamenti di differente tipo che consentono di motivare un giudizio. Nella misura in cui il diritto è un insieme ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...