COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di Venezia, I, Padova 1938). Svariati elementi di giudizio si possono comunque ricavare dai verbali delle sedute della Municipalità in un volume che ebbe ampia diffusione (Lezioni di geometria analitica a due e tre coordinate). Sono di questi anni ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] voivoda Stefano.
Il Sorbelli, al quale si deve la biografia più analitica - anche se non sempre esatta - di D., ha ritenuto che una certa obiettività nel rappresentare gli avvenimenti. Il giudizio è condiviso dal Léonard ma limitatamente ai fatti di ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] la traduzione latina con testo greco a fronte e commentario analitico dell’Organon di Aristotele (Morges, G. Laimarie, 1584 affettiva della moglie e dei figli. Quando, con il giudizio positivo di Paolo Sarpi, membro della commissione istituita dalle ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] vaglierà lungo tutta la sua carriera scientifica con rigore analitico oltre che con coraggio, specialmente in quelli che chiama norma morale, sia pure mediata dal giudizio etico formulato dallo spirito umano, da quel giudizio per cui la norma "da ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] dei libretti di deposito da 100 mila a 136 mila".
Un giudizio sull'operato finanziario della BNA durante l'amministrazione dell'A., può degli azionisti del 26 ott. 1945: "L'esame analitico che ho fatto effettuare dei fatti caratteristici e dei ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] il feto. La dissertazione del 1865 contiene lo studio analitico dei movimenti passivi del feto per ogni presentazione e 1881 nel compartimento ostetrico,ibid., pp. 307-319; Giudizio ostetrico-legale e procedimento penale per infanticidio (con E. ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] uno studio fondamentale nel suo Ragguaglio storico ed analitico sulla riforma dell'anticalegislazione del Piemonte, in di fatto il sistema giudiziario esistente, disattendevano, secondo il giudizio del C., l'operato delle commissioni stesse, le quali ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] di Canova", rimandava per la scelta della sua edizione al giudizio di Leopoldo Cicognara, "che ci fu liberale di preziose notizie 1822.
La sicura conoscenza prospettica e il tratto analitico al limite dell'oggettività propria del rilievo topografico, ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] dei suoi interessi culturali, mostrò una spiccata inclinazione per le matematiche, in ciò favorito - a giudizio del Cordara - dalle sue doti di ragionatore analitico e dal carattere calmo e perseverante. Queste sue attitudini fecero sì che dopo la ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] dominante del periodo aspirava a trattare in modo analitico-matematico la problematica filosofica, tentando anche l' da puro tecnico quello che era il risultato d'un consumato giudizio politico.
Già attorno al 1730 la sua notorietà era diffusa a ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...