D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , liberandolo da taluni pregiudizi tipici del cattolicesimo dell'epoca, anche se poco della serenità di giudizio del Parchetti si può cogliere nel Saggio analitico... letto nell'Acc. di Religione cattolicanella tornata del dì 28 lug. 1836 (Roma 1836 ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] volumi in folio della sua opera stampata.
Tuttavia il giudizio del Buffon non fu completamente negativo: egli apprezzò quella ci appare un buon osservatore, dotato di spirito analitico più che sintetico, raccoglitore instancabile di mille particolari ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] la Sezione Italia del Servizio studi, diede un costante apporto analitico alla definizione delle politiche della banca. Il suo contributo è moderno, intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come libertà di prendere decisioni conformi al ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] presentato domanda per un aumento del compenso. Il giudizio, sostanzialmente negativo, sembra essere stato la causa 'Archiginnasio di Bologna (i mss. B.3236 e B.3237). Un elenco analitico, anche se non sempre esatto, della prima si legge in G. Atti, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] stranieri. Inoltre, specie nella parte speciale, dedicata all'esame analitico "dei singoli fatti coi quali si viola la legge" fondamento logico posto come assoluto: "Delitto - pena - giudizio. L'ordine delle materie nel giure penale discende dalla ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] stessi del confronto vengono relativizzati e sottoposti al giudizio della sola ragione, sicché alle scienze venga restituita e cubiche (IV); cognizioni geometriche relative al metodo analitico e studio delle equazioni di secondo grado e di alcuni ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] sua implicita polemica in più direzioni, coinvolgendovi il giudizio sullo stesso regime fascista e la responsabilità degli letteratura come impegno, non come evasione.
Ingegno sottile e analitico, da immediato più che profondo osservatore di fatti e ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] di matematica presso l'Académie des sciences.
L'aggettivo "analitica" indica che la meccanica era divenuta per il L. che svolgeva sui lavori presentati all'Institut. Passarono sotto il suo giudizio i primi lavori di A.M. Ampère, S.-D. Poisson, ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] fatica del B. prima della morte.
Volendo esprimere un giudizio critico spassionato sull'opera vettorialistica del B. e dei suoi metrico-proiettiva (Torino 1904), il ben noto Corsodi geometria analitico-proiettiva (Torino 1909 e 1926) e i due volumi ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] base d'un generico terreno "illuministico" può portare a giudizi di superficie e fuorvianti. Probabilmente, conseguita l'abilitazione, il Della pazzia in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di osservazioni (Firenze 1793-94; ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...