D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] di culture che devono essere conservate, anche a vantaggio di quelle occidentali.
Il D. coglieva il dato analitico e tralasciava il giudizio sintetico, che era consapevole di non saper esprimere con competenza e sicurezza.
Gli studi etnologici e ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] i gravi difetti di impostazione insiti nel metodo puramente analitico. Le centrali termoelettriche ed il consumo di carbone ( , apparve una lettera del B., che si opponeva al giudizio negativo espresso da Mussolini nei confronti del Parlamento e del ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] usò per la prima volta su scala industriale un reattivo analitico: l'alfa-nitroso-beta-naftolo.
Si occupò anche dell'elettro civiltà raggiunto, ma costituivano solo un elemento di giudizio di valore relativo per trarre interessanti elementi sul grado ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] della natura) e fu da alcuni di essi duramente avversato.
In verità, senza un esame analitico dei suoi scritti principali non è possibile pronunciare alcun giudizio fondato sull'orientamento del pensiero di G., tanto più che l'uso tradizionale delle ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] V (1774), pp. 55-128, su questioni analitiche, trigonometriche, meccaniche, ottiche e barometriche. Nello stesso Bibl. univ., Ticinensia XIX, n. 18). La corrispondenza contiene giudizi su poeti classici e contemporanei (notevole l'ammirazione per V. ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] assunse quasi valore di topos biografico sulla scia di un risaputissimo giudizio di G. Villani (Cronica, a cura di A. Racheli sua Cronica, Firenze 1879 (si veda la voce G. C. nell’indice analitico); ma infido, in parte, il profilo di A. Ribera, G. C., ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] che, nella forma nel quale è redatto, è già un giudizio) che padre Martini appose di suo pugno al manoscritto che . 142, n. 40). Nell'impossibilità evidente di un elenco analitico, valgano qui soltanto alcune indicazioni riassuntive (con il rinvio ai ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] non ottenne risposta alcuna dopo aver sottoposto al giudizio dell'interessato quegli "sfortunati modelli" che evidentemente in una resa "d'effetto" più che in una restituzione analitica, una tremula ragnatela di tocchi fa brillare le superfici e ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] si riconnette, è più testimonianza di uno sforzo analitico-sistematico in campo etico, che non costruzione coscientemente opera storica, dato il carattere compilatorio, solo raramente appare un giudizio personale: che del resto A. ha sempre cura di ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] allora ne alimentarono la spiccata tendenza al razionalismo analitico. Analogamente il suo matrimonio con Teresa Muzio, architetto» in alternativa ai «parecchi disegni» sottoposti al suo giudizio probabilmente da Azara (Pasquali, 2000, pp. 271 s.), ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...