Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] terapeutico è il risultato di un processo analitico-interpretativo, processo che coinvolge diversi livelli di o in mancanza di metodologie di laboratorio e di imaging, il giudizio del medico clinico non può non basarsi su una soggettività derivata da ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] cioè in cui lo scrittore affrontò per la prima volta il giudizio del pubblico teatrale con la tragedia in versi Orgia. Pasolini non documento e a situazioni storiche prospettate con acume analitico e realismo critico, presenta con Otto settembre ( ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] il cui ammontare, di regola, è anche lasciato al giudizio del padre e dei fratelli. La dote è amministrata dal vivente d'un regime decadente. Il naturalismo del romanzo psicologico e analitico denuda la falsità delle leggi e del costume e rivela come ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] pare chiudere il ciclo delle sue esperienze amatorie con giudizio più riservato e severo sulla donna e sui moti inconsulti moderno, le medie, egli consigliava pure un rigoroso studio analitico, perché solo così è possibile cogliere in modo sintetico ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] diminuzione degli impieghi dei fattori terra e lavoro. Dal quadro analitico riportato (tab. 4) si possono rilevare, per i tecnica ed economica.
Non meno problematico appare il giudizio sulla politica delle strutture. Nonostante che nella Conferenza ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] da ricordare: R.M. Hare (1963), che aveva messo a punto la presentazione, nello stile della filosofia analitica, dei giudizi morali come prescrizioni universalizzabili; K.-O. Apel (1973), che, non diversamente da J. Habermas (1968), aveva mostrato ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] tradizioni divergenti già in origine. La cautela nel giudizio è evidente nell'edizione interconfessionale del Nuovo Testamento, stile, genesi ed elaborazione), ed è ovvio che il lavoro analitico richieda più spazio, ma il profilo di un'epoca si ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] della filosofia; ma la preferenza per il piocedimento analitico creò il matematismo filosofico che costruisce deduttivamente, spirito d'osservazione e di ricerca, la spontaneità e il giudizio, assicurando in tal modo la formazione del carattere e l ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] e ogni giudicato sono momenti di quella categoria che è il giudizio in cui essi vivono; e ogni pensiero è categorico perché pensare genere, e storia di scienze particolari; studio analitico di momenti o aspetti speciali e ricostruzioni sintetiche ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] ovvero per una vera e propria diversità sostanziale tra il giudizio individuale e quello sociale su ciò che è bene per benessere su un orizzonte temporale infinito. L'artificio analitico va interpretato nel senso di un perfetto altruismo ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...