BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] congiunte da implicazioni successive. La fisica usa il procedimento analitico anche per la trattazione delle masse, dei volunù, propone di vedere se e come si possa giungere a un giudizio obiettivo sugli eventi fisici. Il problema è aggravato nel B. ...
Leggi Tutto
Nuovo accertamento sintetico del reddito ai fini dell’Irpef
Leonardo Perrone
L’ambito dell’accertamento sintetico, con cui l’Ufficio può determinare il reddito complessivo delle persone fisiche desumendolo [...] ampliato in modo rilevante (a discapito di quello analitico) per potenziare la lotta all’evasione. Inoltre, nota di Marcheselli, A., Garanzie e doveri del nuovo redditometro, a giudizio del quale «il fatto che la giurisprudenza a Sezione Unite abbia ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] dello Zeus fidiaco di Olimpia, uno studio analitico e ben documentato, successivamente pubblicato nelle Memorie dell G. è rimasta a lungo prigioniera in un rigido schema di giudizio i cui termini sono stati costituiti da fascismo e antifascismo. La ...
Leggi Tutto
PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] per un finale d’atto dello spettacolo principale, Il giudizio di Paride di Michelangelo Buonarroti il Giovane).
L’ Renaissance Florence, Cambridge (Mass.) 2013 (comprende l’esame analitico di molti documenti personali prima ignoti, il catalogo delle ...
Leggi Tutto
Sinteticità degli atti nel giudizio amministrativo
Gennaro Ferrari
Il secondo correttivo al Codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 14.9.2012, n. 160 ha modificato l’art. 26, co. 1, [...] p.a.) rivolto a due distinti soggetti (giudici e parti del giudizio), la sanzione è prevista solo per la violazione commessa da una degli atti, in Il nuovo codice del processo amministrativo-commento analitico al d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, II ed ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] , sessione 1867-68, XI, Indice alfabetico analitico delle materie, ad nomen; XI legislatura, sessione S. Camerani-G. Arfé, Roma 1963, pp. 304s. (contiene un interessante giudizio del Cialdini sul C.); XXIII, a cura di S. Camerani-G. Arfé, ...
Leggi Tutto
FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] , A.-M. Legendre, A.-L. Cauchy. Varia però il giudizio sull'ampiezza di significato del teorema e delle procedure con cui il . sviluppato il teorema con modalità molto più analitiche che tradizionalmente geometriche, le sue formule contenevano ...
Leggi Tutto
MAZZOCCHI, Virgilio
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana nel 1597 da Ostilio (di famiglia popolare, ma bene attestata) e da Girolama di Marta e ricevette il battesimo il 22 luglio nella cattedrale [...] gli esiti musicali sono ricordate nel ben mirato giudizio espresso alcuni decenni dopo da G.O. Pitoni p. 322) e altre chiese.
Per le fonti, per il catalogo analitico delle opere e per ulteriore bibliografia si rinvia a Schrammek, 2001.
Fonti ...
Leggi Tutto
SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] .
I registri delle Consulte documentano in modo analitico quest’attività politica nel Secondo Popolo che vide da Carpi, 2004, I, pp. 178-182, 296-297) nel giudizio dantesco avrebbe pesato anche l’esigenza, all’altezza della scrittura di quei canti ...
Leggi Tutto
IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] ; occorre tuttavia precisare come uno studio completo e analitico sui manoscritti preaccursiani del Digesto sia ancora da fare oportet" (Loschiavo, pp. 232 s.). Piuttosto, a giudizio del glossatore, il senso di tali parole interesserebbe unicamente ...
Leggi Tutto
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...