Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] senso, sottoponendo non di rado il testo a un esame analitico piuttosto minuzioso. Francesco da Buti individuò nella testa di L. D. pellegrino, il segno di un suo forte ed esplicito giudizio morale di deplorazione e condanna. Tutto il male che è nel ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] istituirsi d'un atteggiamento analitico verso la geometria: atteggiamento analitico che sopperiva alla mancanza .me siècle" (IV, p. 31), determinando il formarsi d'un giudizio storiografico, cui avrebbero contribuito in Italia L. Cremona, R. Caverni, ...
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Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Francesco Paolo Patti
Nell’ambito del contenzioso relativo al cd. danno da nascita indesiderata, una recente [...] esistente». L’evento di danno è descritto in modo analitico e presentato come un pregiudizio diverso sia dalla nascita del medico, si ritiene che «ciò che conta in questi giudizi di causalità» sarebbe «il nesso giuridico che lega, a prescindere ...
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La riforma della dirigenza sanitaria
Ida Raiola
L’attuazione della riforma della dirigenza sanitaria di cui al d.lgs. 4.8.2016 n. 171 mira ad assicurare, nel rispetto dei principi fondamentali individuati [...] costi del personale, da indicare sia in modo aggregato che analitico, tenendo conto dei canoni valutativi di cui al successivo co. alla dirigenza sanitaria, influirà l’esito del cennato giudizio di costituzionalità8.
In secondo luogo, sul piano della ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] storici avevano preso posizione contro o a favore del giudizio espresso da C. Baronio a proposito dell'aiuto 290-314) con il titolo di Ordo Romanus.
Il metodo di spoglio analitico delle fonti documentarie del C., secondo il quale, al dire di G. ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] , ed i tentativi di formulare un compendio analitico-formale di regole sull’interpretazione costituzionale si scontrano non significa però sancire l’arbitrarietà dei criteri di giudizio. La scelta dei topoi argomentativi è limitata, così ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] latina, ben più adatta allo studio analitico delle singole deposizioni. È ovvio che dal 1234, con cui vietava agli uffici della Curia papale di citare in giudizio le suore senza la menzione del detto privilegio.
Il movimento spirituale iniziatosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] si restringe all’esame di alcuni dati statistici, ma fonda il suo giudizio su notizie in parte non riducibili, o non ridotte, a forma 2001; Cassata 2006). Da un punto di vista più analitico, Anna Treves sottolinea come, già nel 1911, Mortara avesse ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] logica non solo per quel che riguarda la tradizionale arte del giudizio (ars judicandi), ma anche per ciò che concerne la scoperta di nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima fase) e il momento sintetico o ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] mentale riflessiva e metodica, con prevalenza dell'abito analitico sull'intuizione brillante e rapsodica; a questa fisionomia (S. II, 7). In Italia egli si accreditò presto, nel giudizio di uomini come il Muratori e il Maffei, quale ottimo grecista; ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...