Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] alla scienza dei numeri «in un rapporto di subordinazione» (Analitici posteriori, 76a 23, 78b 37; cfr. anche Metafisica, la cui spiegazione della bilancia riposava, a suo giudizio, interamente sulla concezione aristotelica del moto circolare:
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Quel sapere enciclopedico ci fa conoscere un Sarpi, pensatore analitico, attento a cogliere le novità più disparate e a novità nel percorso filosofico di Sarpi.
Questo il giudizio unanime degli studiosi. Restano tuttavia aperti interrogativi di fondo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] della natura) e fu da alcuni di essi duramente avversato.
In verità, senza un esame analitico dei suoi scritti principali non è possibile pronunciare alcun giudizio fondato sull'orientamento del pensiero di G., tanto più che l'uso tradizionale delle ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] allo spazio definibile euclideo, riscontrabile, a suo giudizio, piuttosto nella città ‘americana’, cioè in specifico, mirato cioè ad acquisire la conoscenza di dati oggettivabili, analitici in senso sia tecnico sia tecnologico, il rudere offre all’ ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] dei lavori. Tale ipotesi è del tutto indipendente dal giudizio di qualità sugli esiti formali: in questo senso, il Rodenwaldt, l'interesse si sposta, su un terreno meno analitico, verso una definizione del ruolo dello stile tardo-antonino (della ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] di massima cautela e di rispetto. Dopo un'attenta fase analitica e d'indagine, si opererà con tecniche commisurate alle reali i siti "naturalistici" ha determinato un cambiamento di giudizio da parte della WCN (World Conservation Union), l'ente ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , in particolare, si presentava fino a quel momento, secondo il giudizio di Cuvier e di Étienne Geoffroy Saint-Hilaire, come "una sorta loro manifestazione. È attraverso il solo metodo analitico o sperimentale che possiamo arrivare a questa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] in Italia un ruolo molto importante. Se pure è corretto il giudizio espresso su di lui da Johann I Bernoulli ‒ "Non so i due volumi De' calcoli differenziale e integrale memorie analitiche di Domenico Corradi d'Austria (1677-1756), destinati alle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] si tratta di una "compilation indigeste et incohérente", a giudizio di René-Théophile-Hyacinthe Laënnec, la cui utilità dal allo studio delle malattie. Egli riteneva che il metodo analitico consentisse di riconoscere le malattie 'primitive', che con ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] di essere un gusto - diventa un valore". Questa dimensione normativa consente inoltre di distinguere, sul piano analitico, i 'giudizi di valore' dai 'giudizi di fatto', che esprimono una valutazione sull'esistente.Nella nozione di valore sono dunque ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...