Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] , la seconda in forze naturali. Si tratta di distinzioni analitiche che, per quanto possano apparire assai nette, a volte colui che crede nelle pratiche e nei riti magici il giudizio probabilmente sarebbe rovesciato. Un altro modo di distinguere la ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] espresso attraverso la prospettazione della norma in forma di giudizio ipotetico: Se A [↔(allora)] B. Mentre la raccogliendo l'invito di chi raccomanda la scelta di definizioni analitiche che, però, non si distacchino troppo dagli usi comuni ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] meno che nella Genesi faticoso il procedere estremamente analitico, la stessa passione furiosa di sistemare tutto ha covato tutti i Milanesi giovani e buoni». Si capisce che il giudizio viene dopo le barricate, dopo il Comitato di guerra; che i ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] l'esperienza è storia, se per storia s'intendono gli eventi e i giudizi che ne davano gli uomini: un fatto, come diceva James, ‟a doppia e una fattuale, mantiene una differenza essenziale tra l'analitico e il sintetico. I due dogmi hanno una radice ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] loro personale si fa ancora più complessa. Per un giudizio comparativo bisogna considerare due fattori: 1) il rapporto tendenze) e frazioni di potere (o fazioni). La distinzione analitica si scontra nella realtà con situazioni miste e con fenomeni di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] chiamare una teoria della società con valenza al tempo stesso analitica e normativa. Ma l'intreccio delle scienze sociali con condizione però che non si traducesse nella formulazione di giudizi di valore. Egli faceva perciò valere una netta ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] privilegiò nelle sue ricerche, iniziate nel 1872, l'aspetto analitico, come dimostrano le opere conclusive Animals in motion (1899 derealizzazione del corpo dell'attore sullo schermo: a suo giudizio, la macchina da presa trasforma l'unità vivente del ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] segreto alla colpa dell'adulterio il personaggio di F., costruito dal giudizio pietoso e giusto dell'uomo-D., " attore e spettatore nel cioè della Vita Nuova, sconfessato da Francesca.
Nell'analitico bilancio di M. Marcazzan l'intento di storicizzare ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] stabilire il sistema politico, ed a regolare le azioni e i giudizi", con "una compilazione di leggi ad esempio dei Teodosi e dei connessioni e aveva acquisito un carattere prevalentemente analitico.
Nella seconda metà dell'Ottocento cominciò tuttavia ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] 1944, pp. 195-229, figg. 9-17, presentate a mio giudizio confusamente; S. Pfleger, Eine Legende und ihre Erzählformen, cit., figg. e dei disegni, Milano 1939; P. Spezi, Bibliografia metodica-analitica delle chiese di Roma, Roma 1928; F. Lombardi, ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...