POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] integrazione. La politica come scienza ha per oggetto l'impiego giudizioso e l'efficacia dei mezzi di cui lo Stato dispone nuova e vale a superare l'intellettualismo del secolo. Ingegno analitico, nessuna intuizione, in lui, che svolga il problema che ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] On Kawara, A. Trotta, H. Nagasawa, M. Mochetti; mentre sono analitici all'interno della pittura Martin, R. Guarneri, C. Verna, M. storia dell'a. e storia sociale e della cultura, giudizi di valore e ricostruzioni filologiche, ma che si proiettano nel ...
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GEOGRAFIA
Berardo Cori
(XVI, p. 602; App. II, I, p. 1029; III, I, p. 723; IV, II, p. 30)
Al di là dell'esplorazione. - Conclusa ormai da tempo l'epoca delle ''esplorazioni'' e delle ''scoperte'' geografiche, [...] anglosassone. Il diffuso accoglimento dell'uso delle metodologie analitico-quantitative da parte di molte scuole continentali europee, sia per queste ultime tendenze, va rinviato il giudizio sulla loro capacità di esprimere paradigmi consolidati.
In ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] scrittore attirano e a un tempo respingono, secondo il giudizio concorde della sua generazione e delle successive. Dei difetti dell non gli spetta neppure. Il suo ingegno eccessivamente analitico e il suo gusto delicatissimo eran fatti piuttosto per ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che fino dal principio del suo regno volle fosse respinto nei giudizî quanto era frutto di violenza e di arbitrio da parte del volgare in ciò che riguarda le forme grammaticali. La tendenza analitica si mantiene e continua nell'uso del nome e del ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] noto di essi è restato l'Ōoka Meiyo Seidan (I gloriosi giudizî di Ōoka) raccolta di 43 cause celebri istruite dal famoso Ōoka nuovo, e Kume Masao (nato nel 1891), sentimentale e analitico, dà descrizioni colorite e palpitanti di vita moderna.
Sui ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] altri attribuisce. Con ciò egli mostra di accettare piuttosto il giudizio benevolo del Maspero e del Boeckh che quello severo del geometrici, e si costruisce il poderoso sussidio analitico del calcolo infinitesimale, inventato pure, indipendentemente ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] anatomico da lui quivi eretto, quanto per l'indipendenza dei giudizî e la ribellione alla autorità del testo del Mondino nell le fasi in uno sforzo di sintesi, che parte dal rilievo analitico delle modificazioni, diverse per natura e per grado, che la ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] accordi politici, economici e militari a quelli relativi a momenti e giudizi del passato e sul passato, e che venivano ora messi in lavori sul campo dei linguisti sovietici è la descrizione analitica di tantissime varietà che erano rimaste sino a ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tutti i paesi, e Dante fu anche là oggetto di più giusti giudizî e di più severi studî. Comincia in quella nazione, da questo esser ricordato perché stringe "molto in parvo loco", l'Indice analitico dei nomi e delle cose posto da M. Casella in fine ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...