Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] per cui monche e generiche e provvisorie restano le osservazioni e i giudizi suoi sulle diverse arti e sui reciproci rapporti tra queste. Ma del romanzo, per chi intenda il romanzo come studio analitico e psicologico della realtà: e qui cita Madame ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] dopo la diligentissima, analitica e quasi estenuante ricerca del Prange, che il giudizio su questa officina . Ciò non toglie che lo studioso, malgrado la sua tendenza analitica, sapeva bene quale differenza esistesse fra le due categorie di artigiani ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] per esempio serventi in serie o in parallelo. Il caso più semplice analiticamente è quello in cui si abbia un solo servente. I clienti a necessario, le informazioni essenziali per le azioni di giudizio e di scelta di loro rispettiva pertinenza.
‛ ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ‟ciò che non siamo, ciò che non vogliamo", l'abdicazione al giudizio dinanzi al mare dell'oggettività è una sordida resa alle cose cosi di Freud è un'altra, è l'interminabile costruzione analitica e dialettica di un io né irrigidito né spiaccicato; ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 7, 6-7), è quasi sempre facile riconoscere un implicito giudizio morale o di valore (a vantaggio dei novi). Con la grande ° è possibile ritrovare un rapporto con l'a. così analitico e strategicamente approfondito. Il legame tra la prassi politica di ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] padroni e lavoratori.
Aristotele ribaltò la gerarchia dei giudizi, individuando nella proprietà privata la fonte degli incentivi addossati all'insieme della collettività.Lo stesso schema analitico è applicato anche ad altri possibili confronti. Ad ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] (chi non ricorda il dottor Krokowski e la sua ‟tana analitica"?) in termini di voluta ambiguità, che l'ironia e l' se stesso è tanto ‛potenza del fare' quanto ‛predicato' dei giudizi mediante i quali il reale storico viene appreso e qualificato, così ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] , di preconcetti, di mancanza di obiettività, trattare analiticamente scelte non univocamente determinate o problemi come, ad continuità create dai piani tecnici.
Alle volte il giudizio su un'opera può risultare influenzato dalla conoscenza ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] lavorarono anche insieme. Indubbiamente, secondo un metro attuale di giudizio, la loro cartografia risulta essere di estrema sintesi: una . Nel 1899 vennero posti i fondamenti della fotogrammetria analitica da S. Finsterwalder; nel 1901 K. Pulfrich ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] limina del 1921, aveva fatto suo questo aspro giudizio sulla moralità del popolo veneziano:
il popolo ignaro, Venezia nuova, p. 137.
148. Eugenio Miozzi 1889-1979. Inventario analitico dell’archivio, a cura di Valeria Farinati, Venezia 1997.
149. ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...