BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] tradizionale era che le anime dei giusti, dopo la morte, godessero della contemplazione diretta di Dio, anche prima del giudiziouniversale, ma il papa, in una serie di sermoni, iniziati nel 1331, l'aveva messa in dubbio, suscitando viva emozione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] affermò che le anime dei santi in cielo non vedevano e non avrebbero visto Dio faccia a faccia prima del giudiziouniversale. G. interpretava in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones de Sanctis di Bernardo di Chiaravalle a proposito del versetto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] era da considerare una creatura dell'imperatore. I fatti smentirono quel giudizio: sia per gli impegni presi in conclave, sia in nome principe italiano per adottare invece quello di capo della Chiesa universale. La replica di C. VII non pose in ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] privarlo del potere temporale.
La mossa del papa venne universalmente commentata come un grave errore, che faceva il gioco pontificato di C. XIII, ha finito con il condizionare il giudizio che non solo i contemporanei, ma anche gli storici hanno dato ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , accordando al re il richiesto diritto di patronato universale su 12.000 benefici sino ad allora in contestazione a scomparire il 3 maggio 1758.
Non è facile formulare un giudizio complessivo sulla figura e sul pontificato di B. XIV, per lo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] parlare di una regola di G. VII dà sostanzialmente ragione ai giudizi ridimensionati, per questo aspetto del rapporto di G. VII con dunque in se stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenza e come tribunale supremo di tutti i potenti ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Herder (Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo , che gli ha dato vita sotto l’impulso dello Spirito». Il giudizio è categorico, non sembra ammettere obiezioni: «Non è una scelta, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] il più incapace di tutti gl'huomini per il governo della chiesa universale..." ecc.). Può anzi dirsi che nel periodo di Münster va vista S. Sede a difesa dell'ortodossia e del giudizio infallibile del pontefice nelle controversie di fede, l'opera ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dove erano rimasti i prelati fedeli all'imperatore: a suo giudizio, il papa doveva difendere l'autonomia e la libertà del che il concilio era legittimamente convocato e rappresentava la Chiesa universale, che una guerra come quella di Parma (la ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] prossimo, la necessità di una scelta fra Dio e Satana, il giudizio finale).
Come i suoi predecessori, Leone XIII e Pio X, B , pp. 104-120; G. Quadrotta, La Chiesa cattol. nella crisi universale, Roma 1921; E. Vercesi, Il Vaticano, l'Italia e la guerra ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...