Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] più generale si è ammessa anche l’esistenza di s. universali, in cui la relazione s.-simbolizzato è fissa e indipendente dal dove siede alla destra del Padre, l’attesa del giudizio finale. A questa formulazione trinitaria seguono la menzione della ...
Leggi Tutto
Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] da cui esse sarebbero viziate. Per esempio, a giudizio di E., non esistono ragioni plausibili perché, nello studio concezioni relativistiche, delle quali ben presto colse la portata universale e i limiti dell'originaria formulazione, laddove si tende ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] dell'Umbria. Tornato a Roma nel 1641, T. sottopose al giudizio di Castelli un trattato che ampliava la dottrina di Galilei sul i punti all'infinito di una curva. Il suo "teorema universale", consente di determinare, nel modo più generale possibile, il ...
Leggi Tutto
MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] dal numero totale di particelle. N = Sdn; K è una costante universale chiamata di Boltzmann ed eguale a 13,7 × 1024 Joule per grado abbia caratteristiche volute. Ciò non ostante sarebbe miope giudizio ritenere prive di utilità per la tecnica le ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] l'espressione
dove P0=3,69×1059 erg/s è una potenza universale e M è la massa che nel sistema emittente viene spostata di cadere nelle sue mani è sufficiente concedergli l'esistenza di giudizi sintetici a priori; per poter essere d'accordo con lui ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] in tre tipi; i primi due ‒ assumere come vera una premessa falsa e considerare universale una premessa particolare ‒ dipendono dalla facoltà di giudizio, mentre il terzo dipende dal modo in cui si individuano le premesse (iktisāb al-muqaddamāt ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] riconduce ad al-Kindī, la cui dottrina dell'irraggiamento universale della forza Grossatesta fece propria e propugnò come la " pericolo che per lui rappresenta un lupo; le basi per il giudizio dell'agnello non sono le forme visive ma le intenzioni, e ...
Leggi Tutto
Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] modo piuttosto vago.
Esistono quantità invarianti aventi un carattere universale, come, ad esempio, la velocità della luce nel se dovesse essere inteso come unico e meccanico criterio di giudizio.
Per illustrare queste riserve, userò l'esame di un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] piuttosto critico. Inoltre, i matematici ‒ che, a giudizio di Newton avrebbero dovuto essere i lettori potenzialmente più ricettivi , o quantità di moto vettoriale, è supposta conservarsi universalmente, mentre la forza di Leibniz mv2 si conserva solo ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...