EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della costituzione, al rinvio alle Camere con "messaggio motivato" di alcune leggine di iniziativa parlamentare perché ; p. P. Portinaro, L. E., la sociologia e la questione dei giudizidi valore, ibid., XIII (1979), pp. 247-272; D. Menichella, Una ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] scattarono i primi fermi e arresti. Il 2 agosto 1983 Aldo Cicala, giudice istruttore del Tribunale di Pavia, firmò l'ordinanza dirinvio a giudizio per venti delle ventotto persone indagate. Il processo iniziò il 17 ottobre 1983. Ravizza non si ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] e consigliare il rinviodi troppo vaste e dispendiose misure.
A dire del C. il piano di riforma del Banco di S. Ambrogio, , fin dal 1759. di avergli "rubati i suoi lumi di commercio e l'idea del suo progetto", e il giudiziodi Pietro Verri, in una ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà ingiusto di uomini e mezzi necessari) avrebbe comportato il rinvio delle elezioni amministrative e politiche e del referendum istituzionale; di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] in una città in cui il primo e fondamentale metro digiudizio era dato dal successo commerciale. D'altronde sul suo disinteresse prima di fargli sapere di ritenere necessario un abboccamento; non incontrò il B. che nell'aprile del 1546; rinviò infine ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il fattorino senza consegnargli nessuna risposta;...
rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri sport, il tiro con cui un giocatore rimanda...