La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] p. 224).
In questo senso, dunque, per Frege le proposizioni aritmetiche sono analitiche. Ecco perché accusa Kant di aver sottovalutato i giudizianalitici. In un giudizioanalitico sono contenute tutte le sue conseguenze "come la pianta nel seme, non ...
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estensivo
estensivo [agg. Der. del lat. extensivus (→ estensibile)] [FAF] Giudizio e.: quello che più comunem. si chiama, con terminologia kantiana, giudizio sintetico: (→ sintetico); si contrapp. a [...] giudizioanalitico. ◆ Grandezza e.: (a) [MTR] ogni grandezza la cui misura dipende dall'estensione, cioè dalle dimensioni geometriche, o dall'ammontare di materia del corpo o sistema cui si riferisce; sono grandezze e. il volume, la massa, l'entropia ...
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esplicativo
esplicativo [agg. Der. del part. pass. explicatus "spiegato, che serve a spiegare" dal lat. explicare, comp. di ex "fuori" e plicare "piegare" e quindi "tirare fuori dalle pieghe, spiegare"] [...] [FAF] Giudi-zio e. (più comunem., con terminologia kantiana, giudizioanalitico): giudizio che si propone di spiegare qualcosa, contrapp. a giudizio estensivo, o sintetico, che invece è puramente definitorio. ...
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analiticoanalìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di analisi] [ANM] Continuazione a.: v. funzioni di variabile complessa: II 777 f. ◆ [RGR] Estensione a.: lo stesso che varietà pseudoriemanniana completa, varietà [...] più di una regione asintoticamente piatta. ◆ [ANM] Funzione a.: v. funzioni di variabile complessa: II 776 d. ◆ [FAF] Giudizio a.: nella logica, quello in cui il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto. ◆ [ANM ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] predicato (per es. i corpi sono estesi). Il giudizio a., fondato sul principio d’identità e di non :
Le trascendenti elementari (ex, log x, sen x ecc.) sono funzioni analitiche. Una funzione complessa
della variabile complessa z=x+i y si dice a ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] del soggetto ma è a esso collegato dalla stessa funzione giudicatrice, che determina così un accrescimento del sapere; si distinguono dai giudizianalitici, nei quali invece il concetto del predicato è già implicito in quello del soggetto (e il ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] forma definitiva e rigorosamente logica: "come sono possibili giudizî sintetici a priori?".
La Kritik der reinen Vernunft introduce questo nuovo concetto, accantonando la tradizionale opposizione di analitico e sintetico. Il piano su cui si muove l ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] da ricordare: R.M. Hare (1963), che aveva messo a punto la presentazione, nello stile della filosofia analitica, dei giudizi morali come prescrizioni universalizzabili; K.-O. Apel (1973), che, non diversamente da J. Habermas (1968), aveva mostrato ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] di implicanze filosofiche, non sempre rese esplicite. Secondo il lucido giudizio di H. Weyl, D. Hilbert ‟era riuscito a , non è sintetico nel senso suddetto, dunque è analitico; ma analitico, ossia tautologico, non è, e dunque dovrebb'essere ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] essere il dialogo solitario del filosofo con la verità, il giudizio portato dall'alto sul mondo, sulla vita e sulla modo di intendere, e di fare filosofia, proprio dei filosofi analitici anglosassoni, se, per un verso, si è differenziato all'interno ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...