Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] tentativi e oscillazioni, assume la sua forma definitiva e rigorosamente logica: "come sono possibili giudizîsinteticiapriori?".
La Kritik der reinen Vernunft introduce questo nuovo concetto, accantonando la tradizionale opposizione di analitico ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] la possibilità della m. come scienza sulla base delle intuizioni apriori dello spazio e del tempo, entro le quali soltanto sarebbero possibili i giudizisinteticiapriori della geometria e dell’aritmetica. La concezione kantiana, attribuendo ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] avere. Per cadere nelle sue mani è sufficiente concedergli l'esistenza di giudizisinteticiapriori; per poter essere d'accordo con lui, dovrei attenuare questo ‛apriori' in ‛convenzionali', ma anche così non andrebbe bene nei particolari. Tuttavia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] il nucleo teorico del suo lavoro.
Per Poincaré, al contrario, il principio di induzione ha natura di giudiziosinteticoapriori come affermava Kant. È 'irriducibile alla logica' e, anzi, offre l'esempio più convincente dell'impraticabilità delle ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] nella filosofia seguente.
Con quest'opera il B. appare ormai fuori del criticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizisinteticiapriori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia, pp. 181-241), e tanto meno il significato che nella storia ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] , e ciò per aver connesso la possibilità della scienza alla forma del giudiziosinteticoapriori (mentre il C. afferma che la matematica è sì sintetica, ma non apriori). Infatti, l'intuizione essendo sempre secondo Kant intuizione del sensibile, il ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] va sostituita la tripartizione fra vero, falso e privo di senso. In effetto, data la negazione dei giudizîsinteticiapriori (connessa con il riconoscimento del carattere tautologico della matematica e della logica), ne consegue che le proposizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] attività pratica dell’uomo. La loro validità era stata precedentemente negata nel campo della ragione teoretica:
i giudizisinteticiapriori teoretici, mi sembrano assurdi; ma dall’esame della nostra facoltà di volere sono stato forzato di ammettere ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , la l. trascendentale si occupa di fondare una particolare classe di giudizi, quelli sinteticiapriori (che Kant aveva distinto sia dai giudizi analitici sia da quelli sintetici). Essa diviene quindi una scienza che tratta dell’origine, dell ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] notato che per Kant queste s. trascendentali apriori costituiscono la possibilità di qualunque tipo di conoscenza in quello del soggetto (e il giudizio non ha quindi che una funzione al passaggio da fasi sintetichea fasi sempre più accentuatamente ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...