DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] di Milano, il D. agì abilmente, evadendo l'ordine del governo genovese di appellare la questione davanti a un giudice neutrale, e procurando invece di pubblicizzare le ragioni di S.Giorgio e di evidenziare l'arbitrarietà del procedimento seguito dal ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] in A. A. Pelliccia, Racc. di variecroniche, diari ed altri opuscoli ... del Regno di Napoli, I, Napoli 1780, pp. 52 s.; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II, I,Napoli 1863, App. I, pp.XLIX s.; Annales Casinenses,in Mon. Germ. Hist ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] donate o vendute da Ferrante (20 giugno 1494). In favore del D. "consiliarii fidelis nostri dilectissimi", Federico incaricò il giudice Giovanni de Trasmundis di reintegrare tutti i beni feudali della città di Alife; e il Trasmundis nell'anno 1499 ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] di S. Maria della Salute; il 20 maggio 1650 provveditore sopra gli Ospedali e i Luoghi pii; il 18 febbr. 1651 giudice di rispetto; il 9 giugno 1651 esecutore contro la Bestemmia; il 15 luglio 1653 riformatore allo Studio di Padova; il 12 giugno ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] di P.C. Masini, Milano 1961; O. Zuccarini, Aspetti e figure della pubblicistica repubblicana italiana, Torino 1962, pp. 137-157; L. Giudice, A. G.: profilo, Roma 1963; Carteggio di A. G. e Cesare Battisti, a cura di G. Macchia, in Bollettino della ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] volta il D. fu console della città, incarico che toccò in seguito ai figli; nel 1164 fu scelto dall'arcivescovo come giudice, insieme con Oberto cancelliere, e si recò a Sanremo, feudo della Chiesa genovese, per rivendicare alla curia la proprietà di ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] 'assedio a Poggio Santa Cecilia, piazza forte per posizione e per le opere d'ingegneria militare. Da parte sua, il giudice aretino Benincasa, ch'era rimasto in Siena nella sua qualità di vicario del podestà, dopo aver soffocato nel sangue una rivolta ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] (Apistio, un dotto classicista che dubita della radice demoniaca della stregoneria; Fronimo, il saggio; e Dicasto, il giudice-inquisitore, che conduce con sé l’ultimo interlocutore – la strega stessa, costretta in catene) Pico punta a sottrarre ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] Toscana meridionale scomparvero ben presto senza lasciare alcuna traccia. Al presente non abbiamo elementi per giudicare l'attività di G. in qualità di giudice e di giurista. Come diplomatico G. ebbe una carriera rapida, quasi fulminea, che non lo ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , sostanzialmente costretto al silenzio.
Si è forse esagerato sull'isolamento, anche accademico, del C., se questi, fra l'altro, fu giudice del concorso donde uscì, nel 1900, vincitore Gaetano De Sanctis, al quale il C. negò il suo voto (e lo diede ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....