DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] alle cause ed alle conseguenze dell'eruzione vesuviana del 1631 (ibid., n. LXXX, pp. 217-20).
Comunque la si voglia giudicare, l'Accademia degli Oziosi era divenuta, anche per merito del D., il punto d'incontro della migliore cultura in quel primo ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] aveva sostituito in Cancelleria il padre Zaccaria, di laurearsi in utroque iure a Padova e di esercitare le mansioni di giudice nei tribunali della Terraferma, e assicurando una larga dote per il matrimonio delle due ultime nipoti nubili.
Il F., che ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] precisa il cronista "con non modica pigione", nella contrada di S. Lorenzo. Di là, il D. inviò nelle due Riviere giudici e ambasciatori accompagnati da notai. per raccogliere il giuramento di quelli che volessero entrare nella nuova "compagna" e per ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] ; II, cc. 221-222; Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Mss., cl. I, 110, cc. 83-91, 101-102; 492: F. Borsetti, Serie dei giudici dei Savi e dei Savi del maestrato della città di Ferrara…, c. 79v; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, II, Firenze ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] e che scompariva nell'esercizio di Stato perché il governo, divenuto una delle parti contendenti, non poteva più essere giudice. Di conseguenza il C. auspicava la massima indipendenza ed autonomia per l'amministrazione, ma non le vedeva facilmente ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] 1799) lo ricorda nel movimento rivoluzionario che diede vita alle prime congiure antiborboniche. Con F. Damiani, N. Pacifico, A. del Giudice, E. Carafa, A. Begani, il principe di Torella, i padri somaschi M. Galli e L. Cotti e il padre olivetano ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] di assistere L. nella conduzione della sua ispezione, per cui in questo caso la parte in causa collaborava con il giudice. Rimane oscura l'origine dei legami tra diocesi tanto lontane come quelle siciliane e Melitene, ma viene comunque spontaneo ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] 14 ottobre 1848.
Pochi mesi prima era stato collocato a riposo con il grado di maresciallo di campo e con il ruolo di giudice dell’Alta corte militare.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Privato Serra di Gerace, tav. 34/240, vol. I ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] nel maggio del 1701, in occasione della nuova edizione dei Viaggi in Europa, di dedicare l'opera a Filippo V. Egli fu, infatti, ancora giudice di Vicaria e r. auditore della flotta.
Il G. morì a Napoli il 25 luglio 1724.
Fonti e Bibl.: J.-B. Du Halde ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] al C. altre cariche: allude forse ad una ambasceria del C. a Pavia un salvacondotto per un conte di Loreto e un giudice della corte tramandatoci nella raccolta delle lettere di Pier delle Vigne.
Il C. è ricordato, per l'ultima volta, nel campo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....