ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] Dopo il 1469 si trasferì a Roma, prendendo dimora nel rione dei Monti, dove visse confortata dalla nipote Camilla del Giudice, figliola della sorella Margherita, alla quale nel 1478 assegnava una cospicua dote.
Morì nel 1479 e fu sepolta nella chiesa ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] pesanti critiche, spesso in privato ma non di rado anche in pubblico, ai governi di Rudinì e Giolitti, che giudica incerti e vili. Lo scandalo della Banca romana, che sembra schiacciare definitivamente Giolitti (accusato anche direttamente dal C. in ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] numero); Archiviodi Statodi Siena, Quattro Maestri del Sale, vol. 6, c. 91 (1432, Ag. 12 s.); Archivio di Stato di Firenze, Giudici e notai 115, ff. 8 r-22 v; Todi, Archivio Comunale, Liber Decret. del Comune di Todi, ad an. 1418; ibid., Protocollo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , retribuita con uno stipendio di 6.000 franchi. Nel gennaio 1814 una lettera da Parigi del conte Molé, gran giudice ministro della Giustizia, che notificava il proposito di rendere "à la première occasion un compte particulier" all'imperatore in ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] , I Gabrielli da Gubbio e i Trinci da Foligno nella storia della Repubblica fiorentina, ibid., XIV (1908), p. 300; R. Sassi, Il giudice di Dante podestà di Roccacontrada, Ancona 1958, pp. 3-7; Il processo di Dante, a cura di D. Ricci, Firenze 1967; G ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nei secc. XVI e XVII, I, Perugia 1913, p. 3; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 884; G. Ermini, Storia dell'università di Perugia, Bologna 1947, p. 439; L. Bonazzi, Storia di Perugia..., I ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] entrò in crisi alla fine di giugno dopo che il ministro aveva sposato, intorno alla fusione della Lombardia, una tesi giudicata filopiemontese ed antinazionale: il 19 luglio si sciolse la società che aveva dato vita alla Lega ed al Pensiero, mentre ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] D. e dal Querini, che agì in quelle circostanze in piena sintonia con il collega, sulle risorse dell'isola - a un tenore di vita giudicato non compatibile con il suo rango e con le sue funzioni regali. In ogni caso il rigore con cui i due consiglieri ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] 1297 per un prestito di 100 fiorini d'oro contratto con l'usuraio Masino Manetti Alberti da un ghibellino pisano, il giudice di Gallura Ugolino di Giovanni (Archivio di Stato di Firenze, Notarile, C. 102, c. 10gr) - appare troppo labile: infatti, tra ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] polemiche intorno all'autenticità dei documenti pubblicati dal F. nella Dissertazione sulla seconda moglie di re Manfredi, vedi G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, Napoli 1896, pp. 281-327; G. Beltrani, F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....