MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] fine del Quattrocento definì come giudeo il M. scrivendo in modo errato nel manoscritto "zudeo", in luogo di "zudeso" (giudice), che fu, verosimilmente, la professione del M., esercitata, come risulta con certezza dai documenti, anche dai suoi figli ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] nel giugno 1575 ottenne dal duca Emanuele Filiberto che suo genero, Gottofredo Balbo, venisse nominato assessore del capitano di giustizia e giudice dei Malefici, con titolo e dignità di senatore.
All'età di sessant'anni, nel nov. del 1577, il B. si ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] manifestò piuttosto il desiderio di riavvicinarsi ai Malatesta e a Venezia. Gli Albertini e i loro fautori in città, a giudicare dagli atti del processo che li coinvolse in un secondo tempo, giunsero allora a maturare il proposito di "capere dominum ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Servanzi-Collio, p. 17).
Ma la carriera del C. si svolse prevalentemente a Siena. Qui si trova nel marzo 1451 come giudice delle Riformagioni, carica in cui viene riconfermato il 23 ag. 1452. Nella stessa data è chiamato per la prima volta a leggere ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] scozzese Henry J. Sumner Maine secondo cui il diritto di età omerica si sarebbe fondato sull’arbitrio occasionale del giudice e non su un costume giudiziale (Saggio intorno ad una questione di diritto preistorico: la teoria delle θέμιστες, in ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] stato maggiore della 27a divisione militare (amministrazione del Piemonte) - lo propose quindi, nell'ottobre 1801, per il posto di giudice presso il tribunale criminale di Torino, ruolo che il D. occupò fino al marzo 1803. Nel frattempo, grazie alle ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] . Tuttavia, nel documento da essi addotto per suffragare tale affermazione si fa riferimento ad un "Albertus de Lavania", giudice di Arles nel 1243 e difficilmente identificabile col F. (cfr. Chartarum, II, in Monumenta historiae patriae, Augustae ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] e di Sicilia, egli fu nominato nel 1273 custode del tesoro regio nel castello di Trani e, poco dopo, insieme col giudice Giovanni Carbono di Pescara, "magister portulanus et procurator per totam Siciliam" (ibid., X, doc. 109, p. 30; doc. 267, p. 54 ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] territorio di Bonifacio), di Istria, di Ornano, di Rocca di Valle, di Contendola (nella Corsica centromeridionale), finché il giudice di Cinarca, costretto a riparare in Aleria, sulla costa, orientale dell'isola, non si mise in salvo nel continente ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] iuris, probabilmente nello Studio padovano, esordì nella vita politica del suo Comune il 7 marzo del 1430, allorché fu nominato giudice e gastaldo della fraglia del quartiere delle Torricelle per i mesi di marzo, aprile e maggio di quell'anno.
Il 27 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....