CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Bibl.: Napoli, Bibl. della Società napoletana di storia, patria, cod. XXVII A 3: Chartularium... mon. S. Laurentii de Aversa, f. 116; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 2729 n. 5, 39-44 n. II, 57-65 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] 1474 (cfr. Indice gen. degli incunabili, n. 349), benché E. Besta (Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di V. del Giudice I, 2, Milano 1925, p. 869) sembri affermare che un'altra opera del D., De haereditatibus quae ab intestato deferuntur, sia ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] prima menzione riguardante il M.; probabilmente già nel 1232 egli si era unito in matrimonio con Urica, figlia naturale del giudice di Torres Mariano (II). Altri documenti più tardi riportano però, come moglie del M., Orietta, di casato ignoto, forse ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] ancora raggiunto, a quella data, la maggiore età perché nel documento vengono indicati come suoi amministratori Mamiele Zaccaria ed il giudice Meliaduce "de Salvaticis".
Il 22 nov. 13 11, dopo l'arrivo a Genova dell'imperatore eletto Enrico VII - un ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] , e Francesco (1583-1616), che sarà governatore di galea grossa e capitano della guardia di Candia.
Dopo essere stato eletto giudice "de l'esaminador", "visdomino al fontego dei tedeschi", del Collegio dei dodici, della Quarantia civil nova e della ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] l'A. ebbe il modesto incarico di maggiordomo maggiore della regina Margherita d'Austria, moglie di Filippo II.
Mal giudicato nella tradizione storiografica siciliana per la sua lotta contro il baronaggio e il suo ostentato disprezzo per i privilegi ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] e affetti famigliari.
Il 22 apr. 1453 fu eletto avvocato per tutte le corti; due anni dopo, il 23 marzo 1 55, giudice del Procurator, nella primavera del '59 fece parte della Quarantia civile, il 20 maggio 1467 entrò ufficiale alle Rason nuove, nel ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] alcuni gradi dell'amministrazione minore assumendo nel 1570 le funzioni di vicario di Fossano e nel 1573 quelle di giudice di Chieri. Ma dopo due anni abbandonò la magistratura per ritirarsi nelle sue terre attendendo alla gestione degli affari ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] dei propri fautori padovani, trattandolo tuttavia onorevolmente. I parenti materni del C., Ruggero, Ugo e Ubertino da Vo e il giudice Gnanfo garantirono per lui e ottennero la sua liberazione.
Quando Ferrara cadde in mano al marchese d'Este, il C ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] cautelari (Padova 11936); e, nel 1939 (Padova), i due importanti saggi su La relatività del concetto di azione e Il giudice e lo storico.
Riprendono vigore i mai sopiti interessi letterari: al già citato Elogio segue, nel 1941, l'Inventario della ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....