FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] i Frangipane sedevano di diritto tra i castellani nel Parlamento della Patria), il F. assommò anche l'incarico di giudice della feudalità.
Con la caduta del governo veneziano e la conseguente istituzione a Udine di una Municipalità centrale (composta ...
Leggi Tutto
Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente [...] magistrati togati (cosiddetti di carriera), di cui uno di C. d’appello che assolve alla funzione di presidente, e da 6 giudici popolari, ossia cittadini estratti a sorte tra quelli aventi un titolo di scuola media di primo grado di età non inferiore ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] e sociali del tempo, anche se egli non divenne mai un economista. Cominciò con la carriera di magistrato, nella qualità di giudice di Vicaria. Già fin d'allora, però, non mancò di dimostrare una forte insofferenza per l'ambiente che lo circondava ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] del mercato immobiliare.
Armato cavaliere sulla porta del battistero di Parma nel 1284, Giacomo, insieme con Giacomo Manglario, suo giudice, si trasferi a Modena, dove era stato chiamato a ricoprire la carica di podestà per il primo semestre dell ...
Leggi Tutto
CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] nulla si può più dire di certo.
Del C. non si sa niente dopo il 1323. Il Tola e altri dicono che si rifugiò presso il giudice d'Arborea e che ivi morì, ma non danno né data né fonti. In effetti niente risulta da queste. Più tardi si ha notizia di un ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] e di mare, sedente in Nizza: tale magistratura accanto ai membri tecnici registrava la presenza di magistrati di toga ed il C. fu appunto giudice legale di tale organo, dal 19 ag. 1823 al 5 dic. 1827, Da Nizza egli fu, poi, trasferito a Torino quale ...
Leggi Tutto
BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] fuori della sua corte.
Ad ogni modo, forse sempre in virtù della protezione della marchesa, già nel marzo 1536 il B. risultava giudice dei malefici in Campidoglio (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonz., E. XXV. 3, Roma, f. n. n.). Un nuovo carteggio ...
Leggi Tutto
CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] e notai impegnati nelle magistrature cittadine: Guglielmo I, figlio di Rolando, è attestato più volte come giudice e credenziario del Comune dal 1212 al 1252; compare anche fra gli uomini di Rocca d'Arazzo che nel 1237 prestano giuramento di fedeltà ...
Leggi Tutto
BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] opere giuridiche nessuna notizia è giunta; è probabile che egli non fosse un profondo studioso, ma solo un abile e competente giudice e avvocato.
Fonti e Bibl.: P. Cantinelli, Chronicon (aa. 1228-1306), a cura di F. Torraca, in Rer. Italic. Script ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] Urbano VIII per la soluzione di una delle ricorrenti controversie giurisdizionali tra autorità civili ed ecclesiastiche.
Nel 1640 fu giudice della magistratura del Gallo e nel 1642 di quella del Cavaller. Nel 1644 fu vicario del capitano di giustizia ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....