La Fontaine, sir Louis-Hippolyte
Politico canadese (Boucherville, Québec, 1807-Toronto 1864). Avvocato, dal 1830 al 1837 fu membro dell’Assemblea legislativa. Durante la ribellione che turbò il Canada [...] venne esonerato. Quando si verificò l’unione del 1841, L. fu uno dei capi dei riformatori franco-canadesi. Formò con R. Baldwin due ministeri (1842-43 e 1848-51). Nel 1853 fu nominato giudice della regia corte, e l’anno seguente fu creato baronetto. ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] ordinamento di c. e di contee. Nel comitatus il c., nominato dal re e direttamente da lui dipendente, era giudice e supremo tutore dell’ordine: presiedeva le assemblee giudiziarie, imponeva le ammende, esigeva le imposte ecc. Il feudalesimo alterò ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] un atto notarile rogato a Canosa, in Puglia, il 4 giugno 1266, con il quale il notaio Simeone fa autenticare dal giudice e dal notaio della città una lettera inviatagli dal giustiziere di Terra di Bari, Pandolfo di Fasanella; con essa il giustiziere ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] , che fu podestà di Cerea nel 1248 ed ambasciatore del Comune di Verona al Pallavicino nel 1254; e Bonifacio, che fu giudice e ricoprì almeno, sei volte cariche pubbliche fra il 1229 e il 1249. Ambedue furono giustiziati da Ezzelino nel 1257.
Il ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] 1256 fu infatti uno dei testimoni degli accordi di alleanza fra il Comune di Genova e Chiano di Massa, giudice di Cagliari.
Tali accordi, rivolti contro Pisa, avrebbero dovuto consentire ai Genovesi di recuperare influenza nella Sardegna meridionale ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] alternando, come era consuetudine, gli incarichi in patria (avvocato del Proprio nel 1442; giudice dell'Esaminador nel 1445; ufficiale all'Armamento nel 1447; giudice del Proprio nel 1455) a quelli nel Dominio di Terraferma (camerlengo a Treviso nel ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di Teramo. Fu poi uditore nelle udienze provinciali e caporuota a Montefusco.
Il 24 ott. 1771 venne nominato giudice presso la Vicaria criminale. Per alcuni anni ricoprì tale incarico e frequentò gli ambienti napoletani del marchese Cito, presidente ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] 1838 fu ammesso fra i procuratori del tribunale di appello di Macerata. Nel 1841, a trentadue anni, fu prima nominato giudice supplente presso il tribunale di prima istanza di Macerata; poi, l’anno seguente, procuratore fiscale.
Nel 1846 partecipò ai ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , le cui incombenze erano state con il tempo limitate) e nel 1530 fu uno dei quattro notai destinati all'ufficio del giudice penale. Dovette però interrompere gli studi di diritto per la morte del padre, avvenuta nel 1531, che lo lasciò a capo ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] lanciarle al popolo. Oltre a questa funzione di elemosiniere il C., nella sua qualità di "soldano", svolgeva le mansioni di giudice ordinario di Roma e di custode delle carceri di Tor di Nona. Nel 1489 Innocenzo VIII gli affidò un delicato incarico ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....