GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] , indirizzandolo poi allo studio del diritto civile. Dopo aver svolto inizialmente l'attività di giudice, tra l'altro a Siena, il G. assunse l'incarico di giudice e podestà in varie città dell'Italia centrale (tra queste Sassoferrato, Nocera Umbra ...
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Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di Alfonso IV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca [...] delle Baleari e del Rossiglione (1344). Per domare le ribellioni della Sardegna, dove aveva per principale nemico il giudice di Arborea Mariano IV, si alleò con Venezia contro Genova, ma le vittorie veneziano-catalane di Costantinopoli (1352 ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] si trova di nuovo, dopo molti anni, la data con la formula datum per manus in cui P. compare in qualità di datario.
Come giudice P. ebbe meno risalto: tra il 1224 e il 1246 portò spesso il titolo di "magne imperialis curie iudex", ma di rado prese ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] e fino alla nomina di Riccardo di Montenegro.
Nel dicembre 1240 Pier della Vigna è documentato per la prima volta come giudice alatere della Magna Curia in un giudizio presieduto da Enrico di Morra davanti a Faenza. Nei successivi sette anni la sua ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] altri territori e, eretta la regione a contea, insignì il C. del titolo di conte di Chirra. Riaccesasi la guerra col giudice d'Arborea, il C. ebbe l'ordine dal sovrano di provvedere, insieme con altri ufficiali aragonesi, alla difesa dei castelli non ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] la vittoria dell'ala più moderata dei liberali napoletani. Il nuovo governo reintegrò subito il B. nell'ufficio di giudice della Gran Corte criminale, ma egli rifiutò questo incarico per assumere quello di commissario di polizia nel quartiere di ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] straordinario e versatile», V. divenne emblema dell’intellettuale moderno, «portatore di ideali etici e civili, testimone e giudice del proprio tempo», ispiratore di un nuovo statuto della storiografia e della letteratura (non più sinonimo di vuota ...
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Traduzione del titolo aramaico Rēsh gālūtā (ebr. Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt) che significa «capo dell’esilio», dato al capo supremo degli Ebrei rimasti in Babilonia dopo l’esilio. La carica è attestata almeno [...] supremo, l’e., di cui la tradizione affermava la discendenza davidica, aveva il diritto di nominare i giudici locali e di esigere tasse per il mantenimento della propria corte sfarzosa.
L’ esilarcato trasse vantaggio dalla conquista araba, quando ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] a far parte del Sacrum Collegium doctorum utriusque iuris, intraprese la carriera giuridico-amministrativa, divenendo nel 1481 giudice della Gran Curia della Vicaria; nel 1482 era nominato consigliere di Ferdinando d'Aragona, per il quale compì ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] pp. 444-446, n. 315; pp. 487-490, nn. 341 s.; pp. 498-501, n. 350 s.; G. Biscaro, Gli appelli ai giudici imperiali dalle sentenze dei consoli di Giustizia di Milano sotto Federico I ed Enrico VI, in Archivio storico lombardo, XXXV, 1908, pp. 213-248 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....