BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] essere che il mese di marzo dell'anno 1040.
D'altra parte se il padre di B. IX, Alberico, era attivo come giudice nel 999, sembra aminissibile, come con argomenti plausibili ha supposto il Poole, che B. non nascesse quando il padre doveva avere circa ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] delle cattedrali di Bourges e di Notre-Dame a Parigi), un equivalente del Regno celeste, al quale la sentenza di Cristo-giudice permette ai giusti di accedere. In un tale contesto Abramo accoglie nel suo seno non le anime separate, ma gli eletti ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , soggette alla legazia sicula, millenario istituto per cui il sovrano era legato papale sul territorio con potere di giudice superiore rispetto all’autorità vescovile e che era orgogliosamente difeso dai siciliani contrari all’unione con il Regno di ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] e l'inizio di settembre egli venne delegato dal papa quale giudice nella vertenza tra un certo Monticelli e sua madre Altarocca. Il e la sua dinastia non avevano alcun valore. Egli giudicava gli avversari di Enrico III "hostes Dei et Ecclesiae" ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , dove presenziò nell'ottobre del 1193 alla solenne canonizzazione di s. Giovanni Gualberto e dove poco tempo dopo funse come giudice delegato del papa in una causa di appello relativa alla lite tra i canonici di Chartres e la contessa Isabella di ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] 294; C. Fara, Notizie su Tommaso Natali nel carteggio con G. L., in Arch. stor. siciliano, XL (1915), pp. 169-180; P. Giudici, G. L. e la Crusca, Roma 1915; G. Gasperoni, Di alcune fonti essenziali per la storia della cultura toscana nel secolo XVIII ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] aragonese Ramón Peralta si presentò minaccioso davanti a Napoli, fu appunto al C., al nobile partenopeo Alessandro Brancaccio ed al giudice della Gran Corte Bernardo de Alferio che la regina, d'accordo con i principi di Taranto e di Durazzo, affidò ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di Gurk (fu consacrato nel 1523). Nell'estate del 1522 era assessore nella corte di giustizia di Wiener Neustadt che giudicava i ribelli austriaci contro Ferdinando. Nel febbraio del 1523 andò insieme con Pedro de Cordova a Roma come ambasciatore al ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] bisogno.
Di questa legazione fecero parte tre eminenti capi-fazione reggiani: Rolandino di Canossa, Guido di Tripoli e il giudice Pietro de Albinea. Essi giunsero a Parma e si stabilirono in Borgo Santa Cristina. Nel corso delle loro trattative con ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 1, p. II/a, pp. 756-758). «Sapea da buon Padre compatire e dissimulare i leggieri ed occulti difetti, da Giudice inesorabile severamente puniva le gravi e pubbliche delinquenze» (Michelangelo da Rossiglione, 1850, p. 94; singoli casi tra il 1605 e il ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....