CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] senza interruzioni, sino al 1448, anno in cui Niccolò V, verso la fine di maggio, lo nominò soldanus de curia, cioè giudice ordinario di Roma e prefetto delle carceri di Tor di Nona, ufficio a cui competeva un compenso mensile di circa 20 fiorini e ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] di Torino nella quale era di fatto ormai soppiantato dal collaboratore J. P. Meille, e tornava a Torre Pellice. Giudice conciliatore, consigliere comunale, dedicava anni operosi a iniziative culturali a pro' dei valligiani; le nomine a cavaliere e ...
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IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] super Credo. Martoriello ritiene, inoltre, I. autore dei Carmina moralia, che sarebbero invece da ascrivere a un suo omonimo e contemporaneo giudice laico.
Fonti e Bibl.: F. Cristofori, Le tombe dei papi in Viterbo, Siena 1887, p. 114; M. Grabmann ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a parte, con l’urgenza della supplica c’è la conferma che una riforma della Chiesa non verrà: per il romanzo, duramente giudicato da papa Sarto e messo all’Indice, e per il movimento modernista, con la mannaia della Pascendi del 1907.
Pio X scompare ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] del capo dei magi: è detto k ῾ahanayapet (capo dei preti), come il suo predecessore era mogpet (capo dei magi); è ‘giudice supremo e protettore dei poveri’ come lo era il capo dei magi, ed eredita di conseguenza tutte le istituzioni e le funzioni ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] causa dell'identità del corpo del padre s. Agostino fatte... e presentate a monsignor F. Pertusati vescovo di Pavia giudice di detta causa, Venezia 1728, e soprattutto nella Collectio actorum atque allegatorum quibus ossa sacra Ticini... reperta esse ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] apostolica ritorna nel Tutamen iuris Ecclesiae Iuvenacensis… (Napoli 1640), dedicato al cardinale Francesco Barberini.
Nel 1639 Niccolò Giudice, già principe di Cellammare e dominus di Terlizzi, aveva acquistato dai Gonzaga il feudo di Giovinazzo. Si ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] di diplomatico e di arbitro si presentarono a G. anche negli anni seguenti. Tra queste si segnala l'elezione a giudice per stabilire se alcuni banchieri fiorentini potessero sfruttare le miniere d'argento di Montieri, secondo un accordo stipulato con ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] questione del trasferimento della sede del concilio nella drammatica giornata del 7 maggio 1435. L'A., che era già stato nominato giudice della fede, per il concilio, il 24 sett. 1434 e poi, il 29 apr. 1435, vicecancelliere del concilio, si oppose ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] cui accusa i primi vescovi catari italiani per aver abbandonato la loro Chiesa (Pietro Gallo, ma anche Giovanni Giudeo, Giovanni Giudice e Garatto). La lettera del chierico Ivo di Narbona all’arcivescovo di Bordeaux, scritta nel 1242, confermerebbe l ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....