GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] nel Valdarno superiore, una chiesa della diocesi di Fiesole, dal XV secolo giuspatronato della sua famiglia; contemporaneamente fu giudice nel locale tribunale della Fabbrica di S. Pietro.
Durante gli anni trascorsi a Firenze il G. fu assiduo ...
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VITELLESCHI, Muzio
Pietro Tacchi Venturi
Sesto generale della Compagnia di Gesù, nacque in Roma di nobile famiglia il 2 dicembre 1563 e vi morì il 9 febbraio 1645. Vinta col favore di Gregorio XIII [...] rinvigorito l'unione tra il capo e le membra, il V. con tenero affetto di padre e robusta ma placida severità di giudice, seppe mantenerne e rafforzarne il felice stato. I 12.000 religiosi in circa dei primi giorni del suo regime (novembre 1615), li ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] che il 21 giugno 1592 il C., già canonico della cattedrale, veniva eletto segretario del sinodo, visitatore e giudice sinodale (Arch. Segr. Vat., Fondo Confalonieri, vol.14). Fu "amicissimo" dei gesuiti, come ricaviamo da una lettera commendatizia ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1° nov. 1955 venne chiamato, come successore di V. Del Giudice, alla cattedra di diritto canonico nell'università di Roma, dopo insegnamento nell'ateneo romano dove il suo predecessore, Del Giudice, aveva ribadito, ancora nell'edizione del 1953 delle ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] sui loro benefici per il finanziamento del seminario. La causa si concluse con un compromesso proposto da F. Mantica, in qualità di giudice delegato del papa, solo nel dicembre 1594. Nel 1591 il D. declinò, per motivi di salute, l'offerta di nomina a ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] Vada, e l’atto con cui, alla presenza dei consoli, il 30 agosto 1116 Pietro, insieme con il visdomino Graziano e il giudice Ildebrando, rettore dell’Opera della cattedrale di S. Maria, acquistò dal marchese di Tuscia Rabodo il castello e la corte di ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Altieri, parenti del papa, e i Colonna, per il possesso del feudo di Carbognano, preferendo rinunciare all’ufficio di giudice piuttosto che emettere una sentenza favorevole alla parte pontificia. Dopo un breve ritorno in patria, nel 1678 il nuovo ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] di un giudizio ipotetico alternativo, nel quale il magistrato, previo accordo delle parti in causa, dava ordine a un giudice privato di condannare il convenuto al pagamento di una pena pecuniaria, qualora avesse accertato la fondatezza della pretesa ...
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(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] in una nuvola (cap. 38-41) ed espone la sua onnipotenza e la saggezza della sua creazione: come può G. arrogarsi a giudice di un’opera tanto al disopra della sua comprensione? G. confessa la sua ignoranza. Il libro si conclude con un epilogo (cap ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] , è venuto alla ribalta un fenomeno inaspettato, se non altro perché è stato letto in modo molto diverso da come fu giudicato circa sessant’anni fa il concorso di algerine ad alcuni attentati in luoghi pubblici. Nel 2002 la Brigata dei martiri di al ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....