CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] di questa aristocratica Repubblica dal 1384 alla fine del 1387, il C. redasse molti atti notarili, funse da giudice in alcune cause civili e sopraintese alla promulgazione di nuovi statuti. Nel medesimo tempo egli scrisse parecchie lunghe lettere ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] inquieto e ad altissimo spessore diacronico della Liberata, come non poteva tollerare un’estetica che promuoveva a «giudice» della «bellezza delle parole» non il «popolo fiorentino» ma «i migliori scrittori» (così nell’Apologia; Tasso 1959 ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] date innumerevoli scene che ne ritraggono talvolta con vivezza i vari aspetti (fra le più felici quelle di Equilio giudice, del medico Nastagio, delle dame e dei giovani gentiluomini, di madonna Pericolosa, degli scolari dello Studio, dell'infermiere ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] durò questa volta cinque mesi, al termine dei quali fu «tra i primi ad essere liberato, senza veder faccia di giudice» (Lamenti della disperazione, cit., p. XIV). In questa circostanza, nella casa di Piazza a San Leonardo «venne rinvenuto, a detta ...
Leggi Tutto
CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] dotti stranieri, in primo luogo italiani.
Conforme al precetto e alla premessa del suo saggio esiodeo: "non sarà mai atto espositore e giudice di lettere classiche chi non abbia senso e perizia dell'arte e della bellezza" (Scritti, p. 21), il C. fu ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] 1799) lo ricorda nel movimento rivoluzionario che diede vita alle prime congiure antiborboniche. Con F. Damiani, N. Pacifico, A. del Giudice, E. Carafa, A. Begani, il principe di Torella, i padri somaschi M. Galli e L. Cotti e il padre olivetano ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] quando i Francesi, il 15 maggio 1797, posero in Lendinara la sede della municipalità dell'Adigetto ed egli fu eletto giudice civile, incarico confermato l'anno seguente dal governo austriaco, a dimostrazione di quell'abilità che certamente la vita di ...
Leggi Tutto
ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] Numerosi sono poi i personaggi citati (soprattutto ecclesiastici): in massima parte inglesi (Riccardo Marsh, vescovo di Durham, R 34; il giudice di corte Roberto Passelewe, R 77; re Giovanni Senzaterra, R 98, ecc.), ma anche francesi (Simone di Sully ...
Leggi Tutto
RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] di Rinaldo. Nell'unica, vera consacrazione dell'assoluto primato 'siciliano' (De vulgari, I xii 2-5), solo il giudice di Messina, Guido delle Colonne, può ambire all'investitura di autentico iniziatore della tradizione illustre della lirica italiana ...
Leggi Tutto
FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] era spinto oltre Ferrara. Problematica è invece la testimonianza del vescovo di Verona Ermolao Barbaro, che in una lettera al giudice Antonio Donati del 5 nov. 1466 dice di aver udito il F. sostenere pubblicamente una disputa nel palazzo vescovile e ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....